Tutte le persone razionali e solidali dovrebbero votare SÌ alla Legge COVID-19 il 28 novembre 2021. Perché?
Fatti scientificamente provati
La vaccinazione è, almeno finora, la misura più efficace contro la pandemia causata dal Coronavirus. L’unica che ci sta permettendo un ritorno graduale alla normalità.
La scienza dimostra che i vaccini mRNA contro il Coronavirus (Pfizer-BioNTech e Moderna) sono efficacissimi e molto sicuri (rarissimi gli effetti collaterali di lunga durata). Tutti i dati pubblicati dagli enti per la salute pubblica dei principali paesi occidentali ne sono la continua conferma. Cito quale esempio i dati attuali della vicina Italia, uno dei paesi più duramente colpiti in Europa: nelle persone completamente vaccinate la protezione dal contagio è del 77% rispetto a quelle non vaccinate, del 93% per l’ospedalizzazione, 95% per i ricoveri in terapia intensiva e per i decessi (Epidemia COVID-19, Aggiornamento nazionale, 3 novembre 2021. Dati ISS, Italia).
Non possiamo neanche dimenticare che in Svizzera praticamente tutti i sopravvissuti alle cure intensive e alla ventilazione artificiale e una parte degli ospedalizzati hanno bisogno di parecchie settimane di riabilitazione in centri specializzati per tornare ad essere autosufficienti. Purtroppo parecchi disturbi, anche gravi, permangono (long COVID).
Anche i giovani, che spesso durante l`infezione sono asintomatici o hanno solo dei sintomi leggeri, possono sviluppare dopo settimane dei disturbi, anche gravi, come delle turbe neurocognitive (brain fog), stanchezza cronica, disturbi respiratori ecc., che perdurano (post COVID).
Certificato COVID
Il certificato COVID nei luoghi pubblici chiusi (ristoranti, bar, sale da ballo e musica, stadi per lo sport, cinema, teatri ecc.) è utile e necessario per proteggere i più deboli, soprattutto gli anziani (ai quali dobbiamo il nostro benessere) e le persone affette da malattie croniche. Il certificato COVID non stigmatizza o discrimina i non vaccinati, serve solo a proteggere tutti meglio dal contagio (nessuno mette in dubbio che anche col certificato nuovi contagi, anche se in numero minore, restano possibili). Soprattutto grazie al certificato (e alle altre misure di protezione) si può ridurre o controllare il numero degli infettati con decorso grave e quindi il consecutivo carico degli ospedali e delle unità di terapia intensiva. Ricordo che anche i non vaccinati devono continuare a poter usufruire in caso di bisogno delle migliori cure mediche a spese di tutta la comunità.
Alcune considerazioni dal punto di vista economico e politico
Premetto che non sono né un politico né un economista. Mi limito a citare alcune fonti autorevoli e competenti.
L’organizzazione mantello dell’economia svizzera, economiesuisse, sostiene chiaramente la legge COVID-19. Secondo ecomiesuisse un’abolizione del certificato COVID avrebbe un impatto considerevole sulla vita economica e sociale in Svizzera. Un rifiuto della legge COVID-19 avrebbe inoltre effetti negativi a livello internazionale, ad esempio per il traffico passeggeri transfrontaliero (importantissimo per il nostro turismo). Infine afferma ecomiesuisse, occorre partire dal principio che sarebbero in pericolo gli aiuti finanziari a favore delle persone e delle imprese colpite dalla pandemia. Questo non è assolutamente nell’interesse dell’economia. Per questo economiesuisse si impegna per un chiaro Sì alla legge COVID-19.
Consiglio federale e Parlamento (deputati eletti democraticamente dal popolo!): La legge COVID-19, approvata dal parlamento, consente di proteggere meglio le persone e le imprese. Gli adeguamenti del marzo 2021 estendono gli importanti aiuti economici e garantiscono la continuità del sostegno. Il certificato COVID semplifica i viaggi all’estero e permette lo svolgimento di determinati eventi.
La legge COVID non é una legge imposta dal Consiglio Federale « dittatore », ma una legge votata a larghissima maggioranza dal Parlamento Svizzero e sottoposta ora a un democratico referendum popolare.
Anche con la legge COVID tutti gli abitanti della Svizzera mantengono il diritto a non vaccinarsi (personalmente trovo che sia un diritto che va rispettato). Anche le persone critiche verso la vaccinazione continuano a usufruire di tutti i diritti democratici fondamentali.
Conclusione
La Legge COVID-19 è necessaria per un periodo transitorio sia dal punto di vista medico/sanitario che da quello economico/finanziario. Votate e motivate a votare SÌ !
Dr. Gianfranco Zala
Per quanto ci è stato dato di capire, e a livello mondiale, l’unica strada realistica al momento, sia dal punto scientifico sia dal punto della convivenza, è quella indicata nell’articolo del dottor Zala.