Pandemia permettendo, il 12 dicembre, tra le 10.00 e le 18.00, tornerà finalmente il Marcù da Natal, il tradizionale mercato natalizio che porta la magia dell’inverno nel borgo di Poschiavo.
Come consueto, i visitatori potranno contare su una vasta scelta di prodotti tipici e di artigianato locale: biscotti, marmellate, miele, mandorle caramellate, mele essiccate, succhi, grappe, vini e liquori, formaggi, insaccati e spezie ma anche idee regalo e originali decorazioni per creare una magica atmosfera natalizia anche a casa. E non mancheranno i banchetti a scopo benefico a favore dei meno fortunati.
Il Marcù da Natal partirà da una base solida e cioè dal risultato più che positivo del mercato estivo. Sandro Marchesi, infatti, parla di un “bilancio ottimo”, leggermente migliore dell’anno scorso, che era già stato da record.
“Io direi – dichiara – che l’anno scorso abbiamo avuto un aumento di circa il 30% rispetto alla media degli ultimi 10 anni, mentre la stagione appena conclusa ha portato circa un aumento ulteriore rispetto al 2020 del 5% (non ci sono comunque statistiche ufficiali da parte del Marcù)”.
Come abbiamo avuto modo di spiegare nei mesi scorsi, per il 2021 è stato deciso (a causa delle regolamentazioni Covid molto ristrettive) di allestire un mercatino con solo ditte della Valposchiavo e con prodotti il più possibile artigianali. “Questa scelta – spiega Marchesi – è risultata azzeccata: infatti, i molti turisti presenti hanno apprezzato tantissimo l’offerta di prodotti del territorio venduti da persone del posto”.
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Un tema, invece, che rimane da discutere sul tavolo degli organizzatori, come spiegato da Marchesi, riguarda “in particolar modo la comunicazione verso l’esterno. Inoltre – aggiunge – dobbiamo cercare di essere sempre innovativi senza snaturare il vero senso del nostro mercatino: originale, semplice, caratteristico. Nel frattempo stiamo pure ultimando il progetto della realizzazione di una ventina di bancarelle, progettate e realizzate interamente in Valposchiavo da ditte della valle”.
Per quanto riguarda il Marcù da Natal, invece, Marchesi spiega: “Siamo ai dettagli dell’organizzazione. Speriamo solo che il Covid ce la mandi buona… “.