I racconti di Massimo Gezzi, sin qui poeta e ora prosatore, scrittore marchigiano che oggi abita nella Svizzera italiana e insegna letteratura in un liceo di Lugano, sono racconti veri e non storie incompiute o abbozzi di romanzo. Racconti compiuti, ecco, modellati nell’impasto ricco di una scrittura essenziale e asciutta, che non gronda gocce inutili ma contiene quel che basta per armare la tenuta della storia. In letteratura il passo breve dei racconti costa ai loro autori fatica, legata alla compiutezza accelerata, alla sintesi (il romanzo costa altra fatica ma si distende nel passo lungo, ha tempo).