Sunset Park è un quartiere decaduto nella pullulante Brooklyn di New York. Lì un vecchio caseggiato divenuto fatiscente viene occupato da un gruppetto di giovani: un paio o tre di maschi, un paio di femmine, tutte e tutti più o meno eccentrici, nel senso che risultano parecchio spostati rispetto al baricentro tranquillo di una normale vita di quiete e carriera. Sono mezzo artisti e mezzo sfaccendati, quasi scrittori e quasi musicisti, incerti sul presente, pieni di visioni e illusioni sul futuro.