Rachele e Paola, due donne alla guida della Pgi Valposchiavo

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Sabato 26 marzo si è tenuta l’assemblea generale ordinaria 2022 della Pgi Valposchiavo. Rachele Dorsa e Paola Gianoli hanno assunto, per 1 anno, la presidenza ad interim dell’associazione, sostituendo l’uscente Begoña Feijoo Fariña. Per conoscere i loro propositi e obiettivi, le abbiamo intervistate.

A destra, Rachele Dorsa

Da quanti anni siete impegnate nella PGI e in che ruoli?

R: Da un anno circa. Da quando sono entrata nel comitato come membro. La prima collaborazione con la PGI l’ho avuta proprio con Paola più di 10 anni fa alla fiera del libro di Ginevra.

P: … Da una vita! In qualità di socio quando sono arrivata a Ginevra nel 1988, poi presidente della Pgi Romandia, presidente delle Sezioni e presidente della Pgi dal 2013 al 2016. Dopo essere rientrata in Valposchiavo e aver lasciato la presidenza Pgi, sono entrata nel comitato della Pgi Valposchiavo.

Come si è arrivati alla vostra nomina?

R: Ho dimostrato interesse per la PGI aiutando Giovanni come potevo e portando delle idee.

P: Ne abbiamo discusso molto in seno al comitato, semmai non ci fossero stati candidati esterni alla presidenza era fondamentale garantire la continuità, tanto più che presto avremo un nuovo operatore/una nuova operatrice culturale.

La duplice presidenza è un modo per non caricarvi troppo di lavoro?

R: Sì. Ho due bambine piccole e con mio marito stiamo aprendo ditta. Un anno impegnativo.

P: Sì, assolutamente. È una condivisione del lavoro, ma anche delle responsabilità, ci si può consultare e sostenere a vicenda. Per me non sarebbe stato possibile altrimenti. Al momento anch’io sono molto impegnata, ho parecchi progetti in corso per riverbero, sto seguendo una formazione (CAS) a Zurigo e naturalmente il mio lavoro di traduttrice. Anche per me il 2022 sarà molto impegnativo.

Quali sono i primissimi impegni che dovrete affrontare?

R e P: Conoscere i candidati per la successione di Giovanni.

Quali invece le cose che vi richiederanno maggiore energia?

R: Istruire me stessa e essere di appoggio al nuovo operatore culturale.

P: Di sicuro la scelta del nuovo operatore/della nuova operatrice richiederà tempo ed energia. Per il resto, la sezione funziona bene, è in ottime mani con Giovanni Ruatti; Begoña Feijoo Fariña ha fatto un lavoro eccellente e il comitato funziona molto bene. Mi sento abbastanza tranquilla.

E’ possibile che una di voi due possa ricoprire il ruolo di presidente fra un anno?

R: Si, se la situazione privata è equilibrata e se mi piace e mi sento a mio agio nell’incarico di presidente.

P: Io personalmente no. Ci tengo molto alla Pgi in generale, alla nostra sezione, ma preferirei lasciare il posto a una persona più giovane. Certo che Rachele sarebbe un’ottima candidata!

Paola Gianoli

Quanto sarà dura la ricerca di una/un nuovo/a presidente? Avete già qualche candidato papabile?

R: Non ne ho idea. L’importante ora è cominciare bene con il nuovo operatore poi quando c’è un clima rilassato e stabile si farà da sé.

P: Chi lo sa? In ogni caso, il nostro comitato è molto giovane (tranne la sottoscritta!!!) e questo è un dato di fatto molto positivo, sono fiduciosa.

Come è stato fatto presente durante l’assemblea generale, per la PGI si tratta di un anno di rifondazione: come vivete questo momento? Quali sono le vostre aspettative per il futuro?

R: Per me, che sono nel comitato solo da un anno, questa situazione mi rende un po’ insicura, ma sono certa che con l’aiuto di Paola e Giovanni e i membri del comitato i cambiamenti verranno affrontati con solidarietà e professionalità. Per il futuro mi auguro tanto entusiasmo, belle collaborazioni e ascolto.

P: Il termine “rifondazione” mi sembra un po’ eccessivo… L’importante è stare accanto a Giovanni Ruatti in questi prossimi mesi, attraversare bene questo periodo di transizione, anche con l’arrivo del nuovo collaboratore/della nuova collaboratrice culturale, stare all’ascolto delle necessità. Sono molto contenta di condividere la presidenza con Rachele, è molto propositiva, creativa, il futuro lo vedo in modo positivo. E come dicevo, il comitato è presente. Anche Begoña so che ci sarà se avessimo domande.

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione