Un libro scandalo del 1946. Pubblicato, censurato, distrutto dalla critica. Vian è un iconoclasta e ha scritto un racconto all’americana per compiacere all’editore. È un racconto a ritmo indiavolato che mescola amore, vendetta, falsità, arrivismo, sesso. C’è soprattutto il razzismo, perché il protagonista è un afroamericano dalla palle bianca.
Incipit: ”Nessuno mi conosceva a Buckton. Clem aveva scelto la città per questo.”