Sì alla nuova legge sulle imposte

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Sì alla nuova legge sulle imposte

Venerdì, 29 settembre scorso, il gruppo PLD in Gran Consiglio si é riunito presso l’Hà´tel Kulm in Davos-Wolfgang sotto la direzione del suo presidente Rolf Hanimann, Küblis, e alla presenza della Presidente di Stato Agate Bühler, Schiers, e del Consigliere di Stato Martin Schmid.

Erano in trattanda i preparativi della veniente sessione di ottobre, ricca di trattande, e una moltitudine di materie ad ampio raggio, così, fra altro, la nuova legge fiscale, la cui entrata in materia è stata decisa dopo approfondita discussione. La Frazione ha manifestato incomprensione nei confronti del referendum contro la revisione della legge fiscale minacciato dal PS; essa lo considera addirittura animata da carenza di responsabilità.

I punti salienti erano le deliberazioni sulla revisione parziale della legge sulle imposte che come tale può venir definita di sostegno all’economia e alle famiglie. L’obiettivo teso agli alleggerimenti fiscali nell’ottica del promovimento della crescita economica, così come della semplificazione fiscale, è stato raggiunto. Che i redditi più bassi vengano fiscalmente alleggeriti in modo massiccio è stato giudicato positivamente. Tutte le decisioni del messaggio di allora sono state prese in considerazione, ciò che pure è stato considerato positivo. I deputati Peter Wettstein e Ruedi Kunz hanno condotto in modo competente le deliberazioni.

L’imposta sull’utile al 7%invece del 7,5%

Nel dibattito parlamentare, il PLD postulerà le seguenti proposte supplementari che ritiene importanti: riduzione dell’imposta sull’utile, come detto, al 7% invece del 7,5%.

Esso si associa anche ad altre modifiche proposte dalla Commissione parlamentare, ciò a dire, fra altro, alla riduzione dell’aliquota massima per prestazioni in capitale da istituzioni della previdenza professionale.

Esso sostiene inoltre la disposizione transitoria agevolata per l’imposta sulla successione relativa a prelevamenti anticipati. Anche l’ulteriore riduzione del valore locativo per abitazioni primarie ha dato adito a molte discussioni

Revisione della legge sulle imposte di pertinenza del Gran Consiglio

Chiari messaggi negativi lancia la Frazione PLD circa la questione se questa revisione sia da sottoporre alla votazione popolare. Se al proposito qualcuno, in concreto, il PS, intende lanciare il referendum, ciò è attuabile soltanto attraverso la raccolta di firme. Il progetto è favorevole al cittadino e all’economia, considera i postulati apportati, motivo per cui l’entrata in materia non è stata contestata.

Anche il progetto di legge sulle lingue (presentato dal deputato Bruno W. Claus, Coira), e la normativa sugli stipendi e la previdenza professionale dei tribunali cantonali e del governo (presentate dal deputato Heinz Kessler, Davos) sono state discusse. Al proposito, la Frazione PLD ritiene che le premesse di un istituto per multilinguismo debba venir creato. Anche circa queste due proposte, l’entrata in materia è stata decisa senza opposizione.

Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch