L’alternativa per avviare ottimalmente la nostra nuova Corporazione
Lo lasciavo intendere già un mese fa. Ora confermo che sono candidato a Presidente della nostra nuova Corporazione RVP. Mi candido per il periodo 2007-2010, ossia per la fase di lancio ed avviamento del nostro nuovo ente regionale di sviluppo.
Due altri candidati aspirano già alla stessa carica. Perchè un’alternativa? Ritengo essenziale che l’elettorato non sia condannato a dover scegliere esclusivamente fra candidati affiliati a un partito, quello che li propone (PDC e IPP), e perciò obbligati a un gruppo d’interessi. Trattandosi di una carica a vocazione regionale, ritengo invece opportuno che elettrici ed elettori abbiano a scelta anche un candidato alleato a nessun partito, veramente indipendente, che non deve niente a nessuno nè politicamente nè economicamente.
L’altro importante motivo per candidarmi deriva dal confronto tra il profilo dei candidati e l’idea che ogni cittadina e cittadino può farsi della funzione di Presidente come pure dei compiti che dovrà adempiere, particolarmente nella fase di lancio ed avviamento della Corporazione. Ho già abbozzato la mia idea nel Grigione no. 16 (vedi articolo „Chi ga miga vantadur…”). Per il profilo dei due altri candidati mi riferisco a come lo schizzano i loro partiti. Rispetto la loro disponibilità e voglia di assumere questa carica. Cionostante non riesco a conciliare il loro profilo con la visione del ruolo da assumere e dell’attività da svolgere dal primo Presidente della nuova RVP. Il dilemma si situa tra un candidato dal dinamismo focoso ma possibilmente rischioso poiché propenso a decisioni solitarie e, all’altro estremo, un candidato propenso a lasciarsi prendere dal panico di fronte a decisioni e sovente a rimandarle alle calende greche. La fase di lancio e d’avviamento della nostra nuova Corporazione sarà già delicata assai senza gli impacci latenti che potrebbero risultare da uno di questi due estremi. Questo dilemma è condiviso da non pochi convalligiani e convalligiane, e non soltanto da quelle centinaia che in marzo non hanno potuto accettare lo statuto proposto. Come dunque scartare i due partigiani senza buttar via il voto votando in bianco o astenendosi? Per tirarsi da questo dilemma la via di scampo offerta consiste nello scegliere il candidato indipendente, l’alternativa!
Per permettere a convalligiani e convalligiane di valutare la mia candidatura, aggiungo alcuni accenni su come, se eletto, mi propongo di attaccare il mio compito di Presidente della Corporazione. Porrò l’accento sulle seguenti attività e iniziative:
- assicurare una gestione efficiente delle attività svolte tutt’ora dalla RVP passata e che saranno normalmente riprese dalla nuova Corporazione;
- costituire il consiglio di direzione da vera squadra e mirare a un lavoro in team pure con il Parlamento, promuovendo lo spirito regionale;
- organizzare l’istituzione operativa con regole di funzionamento chiare e maneggevoli;
- sviluppare i contatti e curare le relazioni con le autorità e le amministrazioni dei due Comuni partner;
- curare le relazioni con enti e associazioni sociali, economici, culturali della Valle;
- stabilire una larga e solida rete di contatti in Valle, oltre Bernina, in Valtellina;
- coinvolgere convalligiani e convalligiane mentalmente ed anche effettivamente in attività concrete, comunicando ed informando, sviluppando un sistema „user friendly” per offrire a chi lo desidera e vuol partecipare, in Valle ed altrove, la possibilità di tenersi al corrente delle attività svolte e sui progetti a venire;
- iniziare i lavori di prospezione, ricerca, valutazione ed elaborazione di nuovi progetti.
Questa lista non è completa. La presa in mano delle varie attività procederà su molteplici rotaie sulle quali avanzeremo in modo coordinato, il più possibile tutti insieme. Certi punti saranno esplicitati ulteriormente. Questa lista riflette però una visione realista di ciò che dovrebbe essere fattibile durante la fase di avviamento della nostra nuova Corporazione!
Redatto da Dino Beti di Panìsc – dino.beti@bluewin.ch