Il soccorso d’emergenza per richiedenti asilo non migliora

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Il soccorso d’emergenza per richiedenti asilo non migliora

Il Cantone dei Grigioni respinge con decisione le critiche alla prassi del soccorso d’emergenza espresse il 14 febbraio 2011 da quattro enti assistenziali. Il soccorso d’emergenza prestato dal Cantone dei Grigioni a richiedenti asilo respinti corrisponde ai requisiti legali e contribuisce anche alla costante partenza di richiedenti asilo respinti. Contrariamente a quanto affermato dagli enti assistenziali, le prestazioni del Cantone si rivelano sensate, adeguate e conformi alla Costituzione.

Il soccorso d’emergenza garantito dal Cantone corrisponde quindi completamente al soccorso d’emergenza nel senso di un aiuto transitorio conformemente alla legislazione federale. Il rimprovero secondo cui la forma del soccorso d’emergenza scelta violerebbe diritti fondamentali o accordi internazionali risulta quindi puramente inconsistente.


La prassi non viene modificata

In considerazione del fatto che le critiche espresse degli enti assistenziali non sono né oggettive, né giustificate, non vi è nemmeno motivo di soddisfare le pretese con una modifica delle condizioni di sostegno e di assistenza. Con la sua prassi della prestazione di soccorso d’emergenza, il Cantone dei Grigioni tende piuttosto a incentivare anche in futuro la partenze dei richiedenti asilo respinti, contribuendo così a realizzare le decisioni in materia d’asilo diventate esecutive.

Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch