“Ma chi te lo fa fare?”. Diverse persone mi hanno posto questa domanda, appena è stata resa nota la mia candidatura al Consiglio comunale. Dal loro tono si percepisce che una carica pubblica al giorno d‘oggi viene interpretata quasi unicamente come portatrice di problemi e di grattacapi.
Purtroppo, non è solo una percezione, bensì un fatto consolidato. Il distacco verso la politica e le istituzioni si sta ampliando sempre di più. Trovare una soluzione non è sicuramente semplice. Questa disaffezione ha colpito anche il Comune di Poschiavo. Non era mai successo finora di non trovare abbastanza candidati per il Consiglio comunale.
Una campagna elettorale, senza il numero minimo di concorrenti, perde di valore e sicuramente non fa bene alla nostra democrazia. Questo è uno sviluppo che personalmente mi preoccupa e che in parte faccio fatica a comprendere, dato che il mondo politico mi ha sempre affascinato – anche se a volte sembra astratto e distante dalla vita concreta di tutti i giorni. Potermi mettere a disposizione per una carica importante come quella del Consiglio comunale è per me motivo di orgoglio e responsabilità.
Negli ultimi anni in Valposchiavo si è lavorato bene; ci sono diverse iniziative interessanti che permettono di tenere alta la qualità di vita. Basti pensare al lavoro di Valposchiavo Turismo, alle prospettive lanciate dal progetto 100% (bio) Valposchiavo, al campo sportivo ai Curtin e alle numerose offerte culturali: musei, concerti, festival ed esposizioni. Guardando a questa vitalità e varietà di offerte sono fermamente convinto che vivere in Valposchiavo sia una fortuna. Bisogna continuare a incrementare queste iniziative senza sbagliare obiettivi, collaborando il più possibile tra il pubblico e il privato.
Evidentemente anche la politica poschiavina è chiamata a fare la propria parte. L’offerta per le famiglie va migliorata, creando le infrastrutture e i servizi che rendono meglio conciliabile il lavoro con la famiglia. La produzione agricola e la trasformazione dei prodotti così come la collaborazione tra turismo e agricoltura sono di fondamentale importanza per poter creare nuovi posti di lavoro, generando così valore aggiunto sul nostro territorio.
Il Comune deve continuare con una politica degli investimenti mirata, intelligente e sostenibile. La realizzazione dell’impianto di irrigazione e della centralina „Val Pednal“ sono sicuramente esempi positivi.
Nei prossimi anni sarà necessario anche rivalutare la costituzione e il sistema politico in generale. Personalmente ritengo che non vada rivoluzionato, ma di sicuro andranno rivisti alcuni punti, in modo da rendere più attrattive le varie cariche politiche attuali, dimostrando il coraggio di modificarne o eliminarne alcune.
Il coinvolgimento delle generazioni più giovani sarà fondamentale, affinché il Comune di Poschiavo guadagni in attrattiva. Ascoltare e responsabilizzare i giovani è un passo importante. Lo si potrebbe fare ad esempio abbassando il diritto di voto a 16 anni.
I prossimi tempi saranno impegnativi e unicamente unendo le forze di tutti, partecipando in modo propositivo, il Comune di Poschiavo supererà le sfide che lo attendono. Io sono pronto a fare la mia parte e ad assumermi le mie responsabilità, convinto che la politica possa tornare a essere attrattiva e interessante.
Davide Vassella
