Giovanni Luzzi a Poschiavo – La Bibbia, il Fascio, l’ecumenismo

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Venerdì 31 marzo, Aula riformata, Poschiavo, ore 20.00

Nel luglio 1923, Giovanni Luzzi arriva a Poschiavo, dove rimarrà per i successivi sette anni in qualità di pastore della chiesa riformata. In quel periodo si dedica alla traduzione della Bibbia in lingua italiana. Il suo obiettivo è quello di dare ai cristiani di tutte le confessioni un solido strumento di crescita morale e spirituale.
In quegli anni è entusiasmato dal nuovo ordine voluto in Italia dal fascismo e vede in Mussolini un possibile alleato per la diffusione della Bibbia nelle scuole della penisola. A Poschiavo, nel 1929, Giovanni Luzzi fonda un Fascio tra i numerosi lavoratori italiani della Valposchiavo.
Allo scoppio della seconda guerra mondiale Giovanni Luzzi torna a Poschiavo, dove rimarrà fino alla morte. Fino alla fine l’anziano teologo lavora alacremente, e nel 1943 elabora il progetto di una “Fratellanza cristiana” composta da cattolici e riformati, avanguardia di un più ampio movimento ecumenico a Poschiavo.

L’entrata alla conferenza è gratuita. Al termine sarà possibile acquistare la biografia di Giovanni Luzzi, scritta da Hans-Peter Dür.
Ricordiamo che presso la Galleria PGI, a Poschiavo, è in corso la mostra “Giovanni Luzzi. Teologo-pastore-traduttore della Bibbia”, aperta gio-ven-sab ore 15-18 e dom ore 11-13 e 14-17