La Fondazione Felix Leemann, in Lugano, è stata costituita il 2 marzo 1982 ed è divenuta operativa dall’anno scolastico 1986-87, dopo il decesso del suo fondadore. Da allora ogni anno la Fondazione elargisce borse di studio a favore di studenti ticinesi e grigionesi di lingua italiana per studi accademici: ad oggi sono stati attribuiti contributi per oltre 4,2 milioni di franchi. La Fondazione decide anche alcune richieste di contributi per la pubblicazione di lavori scientifici.
In aggiunta a questi interventi, a fasi alterne, propone il Premio Fondazione Felix Leemann per lavori di ricerca e tesi di dottorato di recente approvazione e pubblicazione, l’ultimo dei quali ha vista la premiazione del concorso 2020-21, sul tema dell’italianistica alla dott. Camilla Bernardasci con una cerimonia pubblica tenutasi il 20 maggio 2022 presso il Centro di dialettologia e di etnografia di Bellinzona.
In questi giorni il Consiglio di fondazione ha deciso di riproporre il concorso per l’assegnazione del Premio 2020-2024 per tesi di dottorato su storia, archeologia e storia dell’arte, discusse e approvate dalle rispettive università nel periodo dal gennaio 2020 al 30 giugno 2024.
Il concorso è riservato a ticinesi e grigionesi di lingua italiana, anche se non domiciliati nei rispettivi cantoni d’origine, oppure a persone che risiedono ininterrottamente da almeno cinque anni nel Cantone Ticino o nelle Valli di lingua italiana del Cantone Grigioni.
Il premio ammonta a fr. 5.000; i lavori in concorso saranno esaminati e decisi da un’apposita giuria, composta da,
– Simona Boscani, professoressa di storia moderna all’Università di Losanna;
– Lucas Burkart, professore di storia medievale e rinascimentale all’Università di Basilea;
– Rossana Cardani Vergani, Responsabile del Servizio archeologico cantonale;
– Luigi Lorenzetti, professore dell’area “cultura del territorio” all’Accademia di architettura (USI) di Mendrisio;
– Nicola Soldini, già docente di storia dell’architettura e storia dell’arte all’USI e alla SUPSI;
– Sacha Zala, professore di storia contemporanea all’Università di Berna e Direttore di Dodis,
– Avv. Andrea Pozzi, Presidente dela Fondazione Felix Leemann.
Il concorso scadrà il 30 giugno 2024: gli interessati devono annunciarsi alla Segreteria del Premio presso lo Studio legale e notarile avv. Andrea Pozzi e allegare la scheda di partecipazione. Bando di concorso e scheda di partecipazione sono scaricabili dal sito web ella Fondazione (www.fondazionefelixleemann.ch); entro la fine del 2024 è prevista una cerimonia pubblica per la consegna del Premio.
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Per i dettagli relativi alle condizioni di partecipazione rimandiamo all’allegato bando di concorso.
Vi saremmo grati di dare un adeguato risalto a questo evento di modo che i possibili candidati possano venirne a conoscenza. Siamo infatti convinti che il concorso potrà essere da stimolo per promuovere l’eccellenza nella presentazione dei lavori di dottorato.
Ringraziamo per la vostra disponibilità e collaborazione e rimaniamo a disposizione per ogni informazione.
Con distinti saluti
Avv. Andrea Pozzi
Presidente della Fondazione Felix Leemann
Premio Fondazione Felix Leemann 2020-24
Il Consiglio della Fondazione Felix Leemann, in Lugano, sulla base delle disposizioni testamentarie e del Regolamento interno per il conferimento delle borse di studio e dei premi accademici, apre il concorso per l’assegnazione del PREMIO FONDAZIONE FELIX LEEMANN.
L’argomento scelto per l’edizione del Premio 2020-24 è:
STORIA, ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE.
Sono ammesse tesi di dottorato di argomento storico, incluse l’archeologia e la storia dell’arte, discusse negli anni accademici 2019-20, 2020-21, 2021-22, 2022-23 e 2023-24, nel periodo dal gennaio 2020 al 30 giugno 2024 e approvate dalle rispettive università, sotto forma di lavori già pubblicati e lavori dattiloscritti pronti per la stampa, in ogni caso già registrati.
Il Premio Fondazione Felix Leemann è riservato a ticinesi e grigionesi di lingua italiana, anche se non domiciliati nei rispettivi cantoni d’origine, oppure a persone che risiedono ininterrottamente da almeno 5 anni nel Cantone Ticino o nel Grigioniitaliano
Il Premio ammonta a CHF 5.000.-; eccezionalmente il Premio potrà essere suddiviso fra più vincitori.
Un’apposita giuria, di 7 membri, composta da:
– Simona Boscani, professoressa di storia moderna all’Università di Losanna;
– Lucas Burkart, professore di storia medievale e rinascimentale all’Università di Basilea;
– Rossana Cardani Vergani, Responsabile del Servizio archeologico cantonale;
– Luigi Lorenzetti, professore dell’area “cultura del territorio” all’Accademia di architettura (USI) di Mendrisio;
– Nicola Soldini, già docente di storia dell’architettura e storia dell’arte all’USI e alla SUPSI;
– Sacha Zala, professore di storia contemporanea all’Università di Berna e Direttore di Dodis,
– Avv. Andrea Pozzi, Presidente dela Fondazione Felix Leemann,
valuterà i lavori in concorso e stabilirà, insindacabilmente, il vincitore del Premio.
La partecipazione al concorso richiede la consegna, entro il 30 giugno 2024, in 7 copie cartacee e una copia digitale, della tesi di dottorato. I concorrenti dovranno produrre il più recente titolo di studio e gli eventuali giudizi sulla tesi.
Gli interessati al concorso devono annunciarsi alla Segreteria del Premio Fondazione Felix Leemann, c/o avv. Andrea Pozzi, Via G.B.Pioda 12, 6900 Lugano; bando di concorso e scheda per la partecipazione sono scaricabili dal sito web www.fondazionefelixleemann.ch.
La decisione del Consiglio di fondazione sarà comunicata nell’autunno 2024; la consegna del Premio avverrà entro la fine di dicembre 2024.
Lugano, marzo 2023
