1’500 partecipanti per una Stramangiada 2023 baciata dal bel tempo

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In tantissimi, circa 1’500, ieri, hanno partecipato alla sedicesima edizione della Stramangiada, la tradizionale camminata enogastronomica valposchiavina. Partendo dalla tenda allestita all’imbocco sud della Via Vegia di Le Prese i partecipanti hanno visitato le 10 tappe del percorso. La camminata è iniziata in direzione nord costeggiando la parte destra della Valle fino a Li Curt, per ritornare, dopo la sosta presso le scuole dell’Annunziata (dove è stato servito il piatto a sorpresa), lungo l’argine del fiume, fino all’arrivo dello scorso anno al Botul sulle rive al lago. Nel video sopra, gli storici ideatori, organizzatori e promotori dell’evento Elvezio Lardi e Rocco Del Tenno, molto soddisfatti della partecipazione, hanno concesso un’intervista a Bruno Raselli. 

Le richieste di partecipazione superavano il tetto dei 1’500 iscritti, ma, come spiega Rocco Del Tenno nel video, già dalla partenza alle iscrizioni in febbraio il limite era fissato a quel numero massimo per questioni logistiche. “Negli anni è cambiata un po’ la provenienza dei partecipanti alla Stramangiada, – continua Del Tenno – inizialmente in maggioranza erano ticinesi, negli ultimi due anni invece la prevalenza è di ospiti svizzeri tedeschi. Ci rallegriamo anche del bel tempo, che ci ha sempre premiati in tutte queste edizioni, tralasciando quella del 2008, in cui probabilmente ha piovuto per tutte le edizioni nelle quali abbiamo avuto fortuna con il meteo”. 

Come ogni anno per l’intrattenimento musicale della Stramangiada sono state invitate formazioni nuove e mantenute alcune storiche. Quest’anno presenti gli «Amis de Doséna», ormai parte integrante dell’evento (partecipano dal 2006) e «I Coscritti di Premana», un gruppo folcloristico composto da una trentina di artisti provenienti dalla Valsassina che cantano musica popolare e leggera italiana. La festa finale al Botul è stata a cura della Sanook Band, un trio ticinese. 

 

Ogni anno vengono proposti nelle varie tappe dei piatti tipici poschiavini e un piatto a sorpresa, quest’anno a fare gli onori di casa sono state le cosce di pollo con patatine fritte, spiega Elevezio Lardi, che si augura siano state gradite da tutti i partecipanti. “La Stramangiada è un evento che, visto il successo che ha, è destinato ad andare avanti anche nel futuro, – conclude Lardi – quello che ci auguriamo, appena possibile, è di tornare a poter fare il giro del lago”. 


Foto e video di Maria Svitlychna e Bruno Raselli, testo di Ivan Falcinella