La parola in fuga. Lingua italiana ed esilio religioso nel Cinquecento

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Tra i primi ad occuparsi dell’importante tema del legame tra la diffusione della lingua italiana e la Riforma protestante, il professor Franco Pierno, docente di Linguistica italiana presso l’Università di Toronto in Canada, presenterà a Poschiavo il 26 luglio prossimo, il suo libro La parola in fuga. Lingua italiana ed esilio religioso nel Cinquecento (Edizioni Storia e Letteratura, Roma 2018). L’argomento è di stretta attinenza con la diffusione della lingua italiana nelle valli italofone del Grigionitaliano che, come è noto, furono ampiamente interessate da una forte immigrazione di italiani, spesso intellettuali o ex religiosi, che avevano aderito alla Riforma protestante e che per sfuggire alle maglie dell’Inquisizione romana, durante la metà del Cinquecento, trovarono rifugio in queste terre linguisticamente più affini. Furono proprio costoro, i cosiddetti esuli religionis causa, a contribuire significativamente a diffondere la lingua italiana, nella forma del volgare toscano che si andava imponendo proprio in quell’epoca, mediante la loro predicazione e la pubblicazione di libelli e di catechismi. Franco Pierno nel suo volume affronta il rapporto tra lingua italiana e Riforma e il ruolo svolto da quest’ultima nella costruzione del volgare italiano, con un particolare approfondimento sul ruolo assunto da alcuni predicatori, come Pier Paolo Vergerio, nell’attività di pubblicazione in lingua italiana di molti libelli polemici contro la chiesa tradizionale e di testi didattico-religiosi, alcuni dei quali furono stampati proprio a Poschiavo presso l’antica tipografia Landolfi.

FRANCO PIERNO

Nato a Toronto ma con doppia nazionalità, italiana e canadese, Franco Pierno si è laureato in Lettere a Pavia e ha conseguito il dottorato in Filologia romanza all’Università di Strasburgo. Insegna Linguistica italiana presso l’Università di Toronto (Canada), occupandosi principalmente di storia della lingua quattro-cinquecentesca in ambito religioso. Autore di diversi saggi e studi sull’argomento, ha recentemente pubblicato sulla rivista “La Bibliofilia”, uno studio su un’opera sinora sconosciuta di Pier Paolo Vergerio, da lui scoperta casualmente presso la biblioteca di Erfurt, “Una (doppia) opera, sconosciuta e tardiva, di Pietro Paolo Vergerio il Giovane: quali sieno gl’articoli suscitati da’ luterani, 1564”.


La parola in fuga. Lingua italiana ed esilio religioso nel Cinquecento” di Franco Pierno

Mercoledì 26 luglio 2023, ore 20.30 Aula riformata, Poschiavo Ingresso libero

Per il sostegno si ringraziano Promozione della Cultura Cantone dei Grigioni, Promozione della Cultura Comune di Poschiavo, Banca Cantonale Grigione.

Per informazioni: valposchiavo@pgi.ch – www.pgi.ch – +41 (0)81 834 63 17