Votazioni del 03.03.2024
Iniziativa popolare «Vivere meglio la pensione (Iniziativa per una 13esima mensilità AVS)»
Con l’iniziativa popolare per una 13esima mensilità, la Federazione svizzera dei sindacati chiede un aumento della pensione AVS dell’8.3% il che corrisponde per l’appunto ad una 13esima mensilità. Le prestazioni complementari ed il diritto ad esse non saranno ridotte e questo porterebbe ad un aumento della spesa AVS di CHF 4.2 mia. nel 2026 con una marcata tendenza all’aumento.
Il futuro dell’AVS è a rischio. Un numero sempre maggiore di pensionati si trova di fronte ad un numero sempre minore di lavoratori che devono finanziare le pensioni. Già a partire dal 2033, con il pensionamento dei cosiddetti “baby boomer” la cassa AVS spenderà oltre CHF 3 mia. in più di quanto guadagna e questo senza contare le spese aggiuntive di un’eventuale 13esima mensilità.
I promotori non si esprimono sulle modalità di finanziamento di questa manovra che andrebbe necessariamente finanziata mediante un aumento dei contributi salariali (trattenute che, secondo i calcoli della Confederazione, passerebbero dall’8.7 al 9.4%) e dell’IVA (questa andrebbe dall’8.1 al 9.1%). Questo comporterebbe di rimando un abbassamento dei salari ed un rincaro dei prezzi che aggraverebbe in particolare le giovani famiglie e le famiglie monoparentali (già alle prese con affitti e premi di assicurazione sanitaria elevati).
L’iniziativa è ingiusta e socialmente inaccettabile. Le prestazioni aggiuntive non vanno a beneficio specifico di coloro che ne hanno realmente bisogno, ma vengono sprecate anche per ex lavoratori benestanti. Questi ultimi riceverebbero infatti una 13esima ben più alta rispetto a quelli con rendite più modeste.
Fatte queste considerazioni raccomandiamo di cuore di respingere questa iniziativa che minaccia finanziariamente l’AVS, grava pesantemente sulle giovani famiglie e favorisce le persone sbagliate distribuendo fondi con l’annaffiatoio.
Iniziativa popolare «Per una previdenza vecchiaia sicura e sostenibile (Iniziativa sulle pensioni)»
A causa delle tendenze demografiche e dell’aumento dell’aspettativa di vita, il finanziamento dell’AVS si sta deteriorando sempre di più. Nonostante l’ultima riforma dell’AVS, adottata nel 2022, si prevede che entro il 2045 l’AVS presenterà un deficit di CHF 74 mia. L’obiettivo di questa iniziativa, lanciata dai Giovani Liberali, è quello di trovare una soluzione sostenibile per la previdenza per la vecchiaia.
In breve, l’iniziativa prevede due misure per stabilizzare l’AVS. La prima consiste nell’innalzare l’età di riferimento per la pensione (per uomini e donne) a 66 anni entro il 2032. La seconda prevede di collegare l’età pensionabile all’aspettativa di vita media della popolazione (all’età di 65 anni) con un fattore di 0.8, per non gravare sull’economia e non ridurre il benessere in Svizzera. Tuttavia, questo meccanismo porterebbe ad un aumento automatico dell’età pensionabile, basandosi unicamente su di una formula matematica. Ulteriori fattori quali lo sviluppo economico e la situazione sul mercato del lavoro, non sarebbero considerati.
Il PLD I Liberali Valposchiavo non esprime una raccomandazione di voto in merito a questa iniziativa che è molto valida nell’intento, ma presenta margine di miglioramento.
Raccomandazioni di voto
• NO all’iniziativa popolare «Vivere meglio la pensione (Iniziativa per una 13esima mensilità AVS)»
• Libertà di voto all’iniziativa popolare «Per una previdenza vecchiaia sicura e sostenibile (Iniziativa sulle pensioni)»
PLD I Liberali Valposchiavo
