Durante l’ultima seduta di Giunta il nostro gruppo ha chiesto al Consiglio Comunale di commentare le presunte diatribe sorte tra la Direzione Scolastica e il Consiglio Scolastico.
Come già anticipato, anche in Giunta l’intento è quello di essere il più trasparenti possibile nella gestione di un dossier sensibile come questo. In passato le cittadine e i cittadini di Poschiavo hanno a più riprese espresso il desiderio di essere maggiormente informati su temi importanti. La scuola è sicuramente uno di questi essendo la fucina in cui si forgiano le menti di domani, plasmando conoscenza, carattere e prospettive per un futuro migliore.
Esprimendo preoccupazione per il fatto che sia dovuto intervenire direttamente il Podestà per sedare gli animi malgrado quello dell’Educazione non sia il suo Dipartimento di competenza, ci rallegriamo dei risultati raggiunti da Giovanni Jochum nel suo ruolo di mediatore. Egli sembrerebbe aver riportato le giuste premesse per poter lavorare al meglio.
PoschiavoViva è sempre più convinta che in seno alla revisione della Costituzione Comunale, anche il modello attuale di Consiglio Scolastico andrà ripensato. Riteniamo che, valutate le complessità e le sfide che il Consiglio Scolastico deve affrontare, si dovrebbe pensare a un modello in cui al centro vi siano le competenze specifiche nel campo dell’educazione.
La qualità dell’insegnamento è l’obiettivo primario e unico al quale bisogna lavorare, sgombrando il campo da politicismi e personalismi.
Cogliamo l’occasione per augurare alla Direzione Scolastica e al Consiglio Scolastico le migliori condizioni per poter lavorare al meglio nell’interesse delle nostre e dei nostri giovani e di tutta la società.
Comitato PoschiavoViva
