Votazioni federali del 9 giugno 2024 – L’Alleanza del Centro dice 2 x SI e 2 x NO

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1.NO all’iniziativa popolare per premi meno onerosi
L’Alleanza del Centro raccomanda di respingere l’iniziativa popolare che propone premi della cassa malati meno onerosi. Sebbene a prima vista possa sembrare allettante pagare premi più bassi, è importante considerare le implicazioni finanziarie e sanitarie di questa proposta. In primo luogo, l’implementazione di questo provvedimento, comporterebbe spese supplementari annuali nell’ordine di miliardi di franchi che qualcuno dovrà assumersi. Inoltre, una diminuzione dei premi, potrebbe portare a una riduzione della qualità e dell’accesso ai servizi sanitari, mettendo a rischio la salute dei cittadini. L’iniziativa non prevede inoltre un incentivo a frenare i costi sanitari, ma si limita a ridurre i premi. Questo potrebbe portare a un aumento delle spese complessive nel lungo termine, senza affrontare efficacemente il problema alla radice. Va infine sottolineato che il Consiglio federale e il Parlamento hanno elaborato un controprogetto indiretto a livello di legge, il quale entra in vigore se l’iniziativa è respinta e sempre che non venga contestato con successo tramite referendum. Il controprogetto richiede una compartecipazione più grande dei Cantoni a favore della riduzione dei premi.  Per i motivi addotti l’AdC esorta a respingere l’iniziativa con un secco NO nell’urna. Il futuro della nostra sanità dipende da scelte oculate e sostenibili.
  
2.SI all’iniziativa popolare per un freno ai costi
L’iniziativa per un freno ai costi nel settore sanitario e premi più bassi delle casse malati è un passo fondamentale per garantire l’accesso alle cure mediche a tutti i cittadini svizzeri. Negli ultimi dieci anni i costi sanitari sono aumentati a un ritmo del 3% all’anno, mentre i salari sono cresciuti solo dello 0.7%. Questo squilibrio sta mettendo a dura prova le famiglie svizzere, che si trovano a dover affrontare premi sempre più alti e servizi sanitari sempre più costosi. L’iniziativa propone una soluzione chiara e concreta: se i costi sanitari aumentano di oltre il 20% rispetto ai salari, la Confederazione e tutti gli attori coinvolti dovranno adottare provvedimenti per ridurli. Questo meccanismo di controllo è essenziale per evitare che i cittadini svizzeri siano costretti a spendere cifre sempre più elevate per pagare i premi dell’assicurazione malattia. Inoltre, l’iniziativa promuove la trasparenza nei costi sanitari e la lotta agli sprechi, garantendo che ogni franco speso nel settore sanitario venga utilizzato in modo efficace ed efficiente. In questo modo si potrà ridurre la pressione sui premi delle casse malati e assicurare a tutti i cittadini un accesso equo e sostenibile alle cure mediche. Per tutti questi motivi è fondamentale sostenere l’iniziativa lanciata dall’AdC per un freno ai costi nel settore sanitario e premi più bassi delle casse malati. Solo attraverso un impegno concreto e collaborativo da parte di tutti gli attori coinvolti possiamo garantire un sistema sanitario equo, sostenibile e accessibile a tutti i cittadini.
  
3.No all’iniziativa popolare per l’integrità fisica
La recente pandemia da COVID-19 ci ha ricordato quanto sia importante la vaccinazione per la salute pubblica. In situazioni eccezionali come questa, lo Stato ha la responsabilità di proteggere i suoi cittadini e garantire la sicurezza della collettività. Introdurre un obbligo vaccinale temporaneo per gruppi specifici di persone può essere una misura necessaria per contenere la diffusione di malattie gravi e potenzialmente letali. L’obbligo vaccinale limitato nel tempo per determinati gruppi, come ad esempio persone con patologie che le rendono particolarmente vulnerabili, può contribuire a proteggere non solo le singole persone ma anche l’intera comunità. La vaccinazione è uno strumento fondamentale per prevenire la diffusione di malattie infettive e ridurre il rischio di epidemie. È importante sottolineare che l’obbligo vaccinale dovrebbe essere introdotto solo in situazioni eccezionali e limitato nel tempo, garantendo nel contempo la libertà individuale e il rispetto dei diritti umani. La decisione di rendere obbligatoria la vaccinazione deve essere basata su evidenze scientifiche e valutazioni dettagliate del rischio, con l’obiettivo di proteggere la salute pubblica e prevenire gravi conseguenze per la collettività. È responsabilità dello Stato tutelare la salute pubblica e adottare le misure necessarie per prevenire la diffusione di malattie infettive, proteggendo così la salute e la vita di tutti, per cui l’iniziativa popolare per la libertà e l’integrità fisica va seccamente respinta.
  
4.SI alla legge federale sull’approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili La legge sull’approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili rappresenta un passo fondamentale nella transizione verso un sistema energetico più sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Questa legge mette in primo piano la necessità di incrementare la produzione nazionale di elettricità attraverso fonti rinnovabili, riducendo così la dipendenza dalle fonti fossili e contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra responsabili dei cambiamenti climatici. L’utilizzo di queste fonti permette non solo di preservare l’ambiente e il paesaggio, ma anche di favorire lo sviluppo di un settore industriale innovativo e competitivo, capace di generare occupazione e crescita economica. Inoltre, la legge sull’approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili, favorisce l’indipendenza energetica del Paese, riducendo la dipendenza dalle importazioni di energia e garantendo una maggiore stabilità e sicurezza degli approvvigionamenti. In un contesto di crescente incertezza geopolitica e di aumento dei prezzi delle materie prime, investire nelle energie rinnovabili significa garantire un futuro più sicuro e sostenibile per tutti. Le agevolazioni in materia di pianificazione concesse agli impianti eolici e solari di una certa importanza non incidono sui diritti democratici della popolazione di concorrere al processo decisionale. Approvando la legge il nostro paese diventerà più resiliente di fronte alle sfide del presente e del futuro.

Alleanza del Centro Valposchiavo