Parco giochi di Via Olimpia: questioni legate alla proprietà del terreno frenano il progetto

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Durante la seduta del Consiglio comunale, si è discusso della “Presa di posizione sul postulato di PoschiavoViva: Parco giochi di Via Olimpia al passo con i tempi”. Nonostante il supporto e l’interesse manifestato dai membri del Legislativo, i consiglieri di Giunta di Poschiavo Viva hanno deciso di ritirare il postulato a causa della complessa situazione legata alla proprietà del terreno.

Il postulato, presentato da PoschiavoViva il 16 maggio 2024, proponeva una ristrutturazione del Parco giochi di Via Olimpia, con l’obiettivo di renderlo più moderno e adeguato alle esigenze attuali. Selina Liver (Poschiavo Viva) ha sottolineato l’importanza di costituire un gruppo di lavoro di persone competenti per inserire nel preventivo un budget destinato alla ristrutturazione entro l’autunno del 2024.

Dopo un’attenta analisi, il Consiglio comunale ha considerato il postulato solo parzialmente rilevante. Il podestà Giovanni Jochum ha spiegato che l’Esecutivo sta già affrontando la questione della particella di terreno nell’ambito della revisione della pianificazione locale. Attualmente classificata come “Orti e giardini”, per la seconda esposizione è previsto il suo inserimento nella “zona per edifici e impianti pubblici”.

La presentazione di una proposta concreta entro l’autunno 2024 è stata giudicata non realizzabile, soprattutto considerando la necessità di trovare un accordo con i proprietari del terreno. Pertanto, il Consiglio comunale ha suggerito alla Giunta di contestare parzialmente il postulato, ritenendo rilevante solo l’acquisizione del terreno per lo scopo proposto. Una volta acquisito, il progetto seguirà l’iter normale, con la definizione di un piano finanziario e preventivo.

Durante la discussione, sono emerse diverse opinioni. Selina Liver ha anche suggerito di considerare un terreno alternativo. Ruggero Tuena (PLD) ha evidenziato la necessità di un concetto unico per tutto il territorio comunale. Carlo Vassella (Poschiavo Viva) ha criticato la risposta del Consiglio, considerandola fiacca e dilatoria. Il podestà Giovanni Jochum, dal canto suo, ha ribadito la necessità di rispettare le regole e di considerare le tempistiche legate alla proprietà del terreno.

Enio Pagnoncini (Adc) ha espresso la necessità di risolvere la questione del terreno prima di investire fondi pubblici. Reto Capelli (PLD) e Paola Gianoli Tuena (Poschiavo Viva) hanno proposto di destinare una cifra nel preventivo per uno studio sul progetto e su altri parchi giochi del comune, nel caso in cui la pianificazione non venga approvata.

Dopo una pausa di riflessione di 10 minuti, autorizzata dal presidente di Giunta Daniele Compagnoni, Selina Liver ha deciso, seppur con rammarico, di ritirare il postulato, per consentire la valutazione di un concetto più ampio che includa anche la possibilità di un’ubicazione alternativa per il parco giochi del Borgo. Il postulato è stato quindi ufficialmente ritirato.

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione