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Da questo autunno l’audio e i video delle sessioni del Gran Consiglio retico verranno salvati in un archivio consultabile dalla popolazione. I dibattiti del Parlamento potranno così essere seguiti anche in differita.
Ad oggi i dibattiti del Gran Consiglio grigionese possono essere seguiti o dal vivo sulla tribuna o tramite la diretta streaming. In alternativa bisogna aspettare delle settimane per rileggere gli interventi sul protocollo, con il rischio che però nel frattempo l’interesse per i temi trattati cali. Per questo e altri motivi è necessario creare un archivio audiovisivo delle sessioni, secondo il granconsigliere socialista Walter Bachmann. I cittadini avrebbero la possibilità di riascoltare i dibattiti, un’opzione utile per scuole, giornalisti e storici.
Tre opzioni
Al Parlamento sono state presentate tre opzioni. Una solo con la registrazione complessiva della seduta. Una seconda con la possibilità di scegliere i singoli atti parlamentari e una terza più complessa, dove gli utenti possono addirittura selezionare gli interventi dei singoli parlamentari. Con 73 voti favorevoli e 44 contrari il Gran Consiglio ha scelto la seconda opzione.
In un’altra votazione i deputati dovevano decidere se l’archivio sarebbe stato disponibile solo con l’audio originale, e quindi solo in lingua tedesca, o anche con la traduzione. Quest’ultima proposta è stata approvata da 70 granconsiglieri contro 46. Secondo la presidente del Gran Consiglio, Silvia Hofmann, con questa decisione il Parlamento ha dato conferma dell’importanza del trilinguismo nel Canton Grigioni.
Investimento unico di 58’000 franchi
A far discutere durante il dibattito sono stati due temi: la protezione dei dati e i costi. Per la creazione dell’archivio e l’integrazione nel sito web del Gran Consiglio sarà necessario un investimento unico di 58’000 franchi. Dal punto di vista finanziario si tratta di una soluzione intermedia, tra quella base di 38’000 e quella più onerosa di 86’000 franchi. I costi annui per integrare nell’archivio la traduzione simultanea ammontano a 18’000 franchi.
Ora il Gran Consiglio dovrà valutare se sarà necessaria una base legale. La presidente del Gran Consiglio ha dichiarato a Keystone-ATS che se tutto va secondo i piani, le sessioni del Gran Consiglio grigionese saranno visibili anche in differita a partire da questo autunno.