Nel corso degli ultimi mesi la Pro Grigioni Italiano (Pgi) ha riscontrato diverse criticità nell’ambito della tutela della lingua italiana a livello cantonale e desidera comunicare le misure intraprese a favore di un miglioramento sostanziale della situazione.
ePortal
A novembre scorso il Governo retico ha inaugurato la piattaforma elettronica ePortal (eportal.gr.ch), grazie alla quale è possibile usufruire – in qualsiasi momento – di importanti prestazioni del Cantone. La piattaforma consente, tra le altre cose, di accedere in modo rapido e semplificato a diversi servizi, come ad esempio la notifica di un trasloco, la richiesta di ristampa delle targhe o di una proroga del termine di inoltro delle imposte.
Al momento del lancio della piattaforma parte delle traduzioni in italiano risultavano errate o poco comprensibili. La Pgi ha subito segnalato il problema all’Unità di gestione Amministrazione digitale del Cantone, responsabile del progetto. Allo stato attuale le correzioni richieste sono state fatte ed è in corso una verifica dei siti internet collegati al portale (ad esempio strassen.gr.ch). L’ePortal è parte integrante della «strategia amministrazione digitale dei Grigioni 2024-2028» e verrà ulteriormente sviluppato nei prossimi anni, per consentire un accesso facilitato a un numero sempre maggiore di servizi; sarà pertanto fondamentale garantire che le informazioni pubblicate siano disponibili in tutte le lingue cantonali e nella stessa qualità.
Documentazione per la presentazione delle richieste di accordi di servizio da parte degli istituti culturali / Strategia per la promozione della cultura dei Grigioni 2025–2028
Ad inizio anno è stata pubblicata sul sito dell’Ufficio della cultura la documentazione necessaria per la presentazione delle richieste di accordi di servizio da parte degli istituti culturali. Tali richieste devono seguire le linee guida indicate nella “Strategia per la promozione della cultura 2025-2028”, i cui punti chiave sono stati riassunti in un documento esplicativo (“Punti centrali di promozione, obiettivi e misure in dettaglio”) non disponibile, sino a pochi giorni fa, in italiano. Questo documento, di fondamentale importanza per potere formulare delle richieste di accordi di servizio aderenti alla nuova “Strategia”, ha di fatto limitato le possibilità di partecipazione da parte delle istituzioni culturali italofone.
La versione italiana del documento, come anticipato, è stata ora pubblicata sul sito dell’Ufficio, dopo l’intervento della Pgi e della Deputazione grigionitaliana. Nonostante la richiesta di proroga per l’inoltro delle domande sia stata accordata, risulta sempre più imperativa l’elaborazione di linee guida che prevedano la pubblicazione contemporanea dei documenti ufficiali in tutte le lingue cantonali.
Concorso di progetto “Riqualifica entrata paese e ponte Cimavilla – Poschiavo”
Il 19 novembre scorso è stato pubblicato il bando di concorso per il progetto “Riqualifica entrata paese e ponte Cimavilla – Poschiavo”. Il bando, pubblicato solo in tedesco e poi tradotto in italiano sul sito del Comune di Poschiavo, prevede un’unica lingua di procedura: il tedesco. Nella prima fase del concorso (detta “concorso di idee”), dunque, la documentazione fornita dal committente non è disponibile in italiano e le proposte inoltrate dagli studi di ingegneria devono essere redatte esclusivamente in tedesco.
Contattato dalla Pgi – per il tramite del Delegato al plurilinguismo cantonale – l’ufficio tecnico cantonale ha motivato la scelta di un’unica lingua (non del luogo in cui si esegue la commessa) con la necessità di ricevere il maggior numero di progetti possibili, di avere uniformità nei documenti di gara d’appalto e di non discostarsi da una prassi ormai consolidata.
La normativa di riferimento per questo genere di concorsi (l’Ordinanza relativa alla legge d’applicazione del Concordato intercantonale sugli appalti pubblici), tuttavia, prevede che nel definire la lingua della procedura del concorso il committente debba tenere conto della situazione linguistica nella regione in cui la commessa verrà eseguita.
A fronte delle informazioni raccolte – anche confrontando quanto avviene in altri Cantoni bilingui – la Pgi ha formulato delle richieste di modifica della prassi attualmente in vigore. In particolare, ha richiesto che le pubblicazioni dei bandi sul foglio ufficiale avvengano contemporaneamente in tutte le lingue cantonali (e in particolare in quella della regione in cui la commessa viene eseguita), che l’intera procedura nelle regioni italofone del Cantone sia prevista innanzitutto in italiano (documentazione di gara e di offerta) e che la giuria incaricata di valutare i progetti garantisca le diverse competenze linguistiche.
Attualmente le richieste formulate dalla Pgi sono al vaglio dell’ufficio tecnico cantonale e si è in attesa di un riscontro.
Bandi di concorso e temi linguistici
La nuova strategia sul personale, attualmente in elaborazione presso l’amministrazione cantonale, ha da tempo spinto la Pgi a depositare delle raccomandazioni per tenere nella giusta considerazione gli aspetti linguistici (come p.es. nei bandi di concorso).
Visto però il recente accavallarsi di queste mancanze nei confronti della lingua italiana, la Pgi ritiene necessaria, in tempi brevi, un’ulteriore azione che coinvolga anche i rappresentanti politici. A tal fine sottoporrà alla Deputazione grigionitaliana i dettagli delle criticità ravvisate per decidere quali siano i provvedimenti più opportuni da prendere.
Per informazioni: info@pgi.ch / 081 252 86 16