“Come onde di passaggio” di Begoña Feijoo Fariña in libreria dal 24 marzo

0
79

In una Genova rovente e inconsapevole dell’imminente crollo del Viadotto Polcevera, la vita scorre con la sua apparente normalità.

Cinque personaggi, ritratti dall’autrice con straordinaria sensibilità ed empatia, si muovono tra le strade della città. Dario, separato, sta organizzando una vacanza con la figlia, Sandy divide le sue giornate tra il lavoro per finanziarsi gli studi e le difficoltà di una madre depressa, Luca sogna un impiego in Germania, Marisa affronta il peso di un passato ingombrante, Dante insegue una perfezione che sembra sempre sfuggirgli.
Non hanno nulla in comune, se non la città che abitano e l’imminente arrivo di Ferragosto.
Cinque vite, osservate nella routine quotidiana fatta di desideri e fragilità, che si sfiorano senza mai intrecciarsi davvero fino a quando tutto si ferma, il 14 agosto 2018, alle 11:36, al crollo del viadotto Polcevera.

Dal 10 al 15 agosto: cinque giorni, cinque capitoli, scanditi come un inesorabile conto alla rovescia verso il tragico evento. Pagine che ci ricordano che, di fronte alla complessità dell’esistenza, il destino può intervenire senza preavviso, costringendoci al confronto con eventi capaci di scuotere nel profondo ogni nostra certezza.
Begoña Feijoo Fariña, Come onde di passaggio, GCE Gabriele Capelli Editore, pp,144, Euro 17,00 (I) ISBN 9788831285636

Begoña Feijoo Fariña Nata in Galizia arriva in Ticino dall’età di dodici anni.
Dopo aver lavorato per diversi anni in ambito entomologico, nell’ottobre del 2015 lascia il Ticino e si trasferisce a Brusio, dove fonda, con l’amica e collaboratrice Chiara Balsarini, la teatrale Compagnia inauDita, per cui svolge prevalentemente attività di drammaturgia e regia.
È autrice di narrativa e opere teatrali. Ha vinto il Concorso Grandi Progetti del cantone dei Grigioni e ha ricevuto in due occasioni la borsa di creazione letteraria di Pro Helvetia.
Suoi racconti sono stati pubblicati in riviste, antologie e plaquettes artistiche. È ideatrice e direttrice artistica della stagione teatrale i monologanti di Brusio e ideatrice e direttrice del festival letterario Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo. Nel febbraio 2025 è stata insignita del premio di riconoscimento alla cultura del Cantone dei Grigioni.
Per Gabriele Capelli editore ha pubblicato anche Per una fetta di mela secca (2020).
Come onde di passaggio è il suo quarto romanzo.