Il corso di potatura di TERRA NOSTRA

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Lo scorso fine-settimana l’associazione TERRA NOSTRA ha organizzato un corso di potatura a cui hanno partecipato una quindicina di persone appassionate di piante da frutta e da giardino. Il corso prevedeva, nella serata di venerdì, due ore di teoria dentro un’aula della scuola professionale di Poschiavo e un’istruzione pratica, nella mattinata di sabato, presso alcuni frutteti privati a Poschiavo e a Campascio.

Ad organizzare e condurre il corso è stata Martina Menghini-Cortesi, architetto paesaggista, che oltre a rivelare la sua grande passione per la natura e la conservazione del paesaggio culturale, ha dato mostra delle sue approfondite conoscenze ed esperienze provenienti dal settore vivaistico, che fanno parte della sua prima formazione professionale. Nicolò Paganini e Francesco Saligari, dell’azienda «Piccoli Frutti» di Campascio, hanno poi impreziosito il corso con ulteriori spiegazioni e dimostrazioni sulle diverse tipologie di potatura e coltivazione.

Il corso è servito soprattutto a prendere coscienza del fatto che le piante reagiscono sempre a una nostra potatura, o a quella meno desiderata degli animali selvatici, ristabilendo l’equilibrio naturale necessario fra tronco, rami, foglie e frutto. Martina ha insistito molto sull’importanza che il frutticoltore o la frutticoltrice amatoriale faccia le sue esperienze osservando di anno in anno le reazioni delle piante alle potature; solo così è possibile evitare di ritrovarsi ogni primavera a dover compiere sempre le stesse fastidiose operazioni di recisione di succhioni e polloni provenienti dalle cosiddette gemme “dormienti”.

Le piante, da come si è appreso, hanno infatti bisogno di produrre una determinata quantità di foglia che viene prodotta proprio partendo da queste escrescenze. È quindi molto importante lasciare una buona parte di succhioni intatta, affinché l’albero non ne produca ancora in numero maggiore per sopperire alla mancanza di foglia. Al di là delle varie tecniche di potatura, in parte soggettive e determinate dallo scopo della coltivazione, occorre inoltre sapere che il ringiovanimento della pianta passa attraverso una crescita verso l’alto. Privilegiando solo succhioni e ramoscelli da frutto inclinati verso il basso la pianta tende ad invecchiare precocemente. Un altro aspetto di una certa rilevanza – sottolineato dagli istruttori del corso – riguarda invece la potatura di rami da frutto che avviluppandosi eccessivamente, oltre a farsi ombra, andranno in concorrenza fra di essi. Le piante prosperano se hanno luce e spazio fra i loro rami principali, anche se il frutticoltore è libero di modellarne la forma a proprio piacimento: a cono, ombrello, corona o calice. Per quanto riguarda i frutteti privati l’obiettivo dovrebbe comunque essere quello di mantenere in vita una pianta che produca frutti sani per il maggior tempo possibile.

Visto il buon numero di partecipanti al corso e l’ottima atmosfera conviviale favorita anche da una splendida giornata di primavera e un prelibato pranzo presso l’agriturismo «coltiviamo sogni» di Campascio, TERRA NOSTRA prevede di organizzare un corso anche l’anno prossimo, in cui i medesimi partecipanti, e chi si vorrà aggiungere, potranno apprendere alcuni rudimenti sull’arte dell’innesto. L’associazione ha inoltre intenzione di offrire anche altri corsi che metteranno il focus sul mantenimento dei terrazzamenti con muri a secco presenti nel nostro territorio.


Un partecipante