Moreno Raselli, classe 1959, insegnante da sempre attivo in campo culturale nelle più svariate forme. Attratto dalle sfide in genere, ha praticato molte discipline sportive, in particolare lo sci di fondo, la corsa e la mountain bike. Sport di fatica ai quali deve molto. Lo abbiamo intervistato in occasione della prima edizione de “Al Gir di Tröcc”, il nuovo evento sportivo da lui ideato.
Buongiorno Moreno, per quale motivo hai deciso di metterti in gioco in prima persona con l’organizzazione di questo evento?
Ammiro la qualità delle iniziative promosse dagli enti pubblici e privati attivi sul nostro territorio. Correndo spesso lungo i sentieri posti sopra l’abitato di Poschiavo – che negli ultimi anni sono stati riattati con notevole impegno di mezzi, ma soprattutto con grande idealismo – mi è venuto spontaneo pensare ad una gara abbinata ad una camminata non competitiva per farli scoprire a cerchie possibilmente ampie della popolazione.
Quali sono gli enti e le persone principalmente coinvolti nella sua preparazione?
La manifestazione vuole essere di basso profilo, nel senso di limitare al minimo l’impegno in termini finanziari e organizzativi. Dopo aver individuato uno sponsor convinto dei benefici derivanti da una sana attività fisica, ho ottenuto il sostegno da parte di Terra Nostra, un’associazione mossa da intenti davvero meritevoli. Il comune di Poschiavo ha pure fatto la sua parte garantendo un importante supporto dal punto di vista logistico, oltre a fungere da ente patrocinatore. Una decina di amici e conoscenti completano il piccolo staff organizzativo.
In questa manifestazione è chiara anche la volontà di mettere un accento pure sulle nostre bellezze culturali. Vuoi parlarci di questo aspetto?
La natura è quanto di più prezioso sa offrire la nostra valle. Su questo punto ci troviamo perfettamente in linea con Valposchiavo Turismo al quale va un sentito grazie per il sostegno garantito all’iniziativa. La manifestazione intende coniugare le bellezze naturalistiche con il patrimonio storico e culturale legato ai sentieri percorsi. Mi auguro che chi li affronterà giunga al traguardo arricchito dalla pace e dalla tranquillità che vi si respira e con la voglia di ripercorrerli, magari da soli con un buon libro in mano.
A chi è rivolta quindi la manifestazione?
A tutti, ad iniziare dalle famiglie che parteciperanno con i loro figli affinché imparino ad apprezzare quanto ci circonda. Ma la gara intende ovviamente richiamare l’interesse anche da parte di chi, in valle e nelle zone limitrofe, ama misurarsi con sé stesso e con gli altri sotto il profilo della prestazione atletica.
E’ chiaro che “la prima” sarà un test che vi permetterà di capire se eventualmente riproporla anche l’anno prossimo. In questo caso, avresti già qualche nuova idea nel cassetto?
Hai visto bene, in effetti sono molto curioso di capire se la manifestazione possa avere un futuro. A dipendenza del riscontro ottenuto valuteremo come proseguire. Le idee non mancano.
A che punto siete con le iscrizioni? Quale obiettivo vi siete posti?
Le iscrizioni sono partite a rilento, ma sono molte le persone che hanno segnalato interesse nei confronti della manifestazione. Ricordo che il termine d’iscrizione scade il prossimo 28 aprile (www.valposchiavo.ch/it/trailrun-al-gir-di-troecc). L’obiettivo che ci siamo posti è che partecipanti e pubblico ricordino la giornata con un sorriso di soddisfazione. L’appuntamento è per il 5 maggio, vi aspettiamo!
A cura di Marco Travaglia