Si chiama Andrea Oriana, 46 anni, il nuotatore lecchese (ex olimpionico) che proverà a battere il record italiano di traversata del canale della Manica. Che cosa lo accomuna con la Valposchiavo? Il fatto di essere venuto sul nostro lago per allenarsi, trovando in esso temperature simili a quelle che incontrerà durante la durissima sfida che lo attende ad agosto.
Nato a Gravedona (in provincia di Como), Oriana, specializzato nella farfalla, ha vinto per 15 volte il campionato italiano. Nei 200 metri delfino ha stabilito due primati italiani in vasca lunga, mentre nelle competizioni in nazionale maggiore ha debuttato ai mondiali di Roma del 1994; vanta la partecipazione agli europei del 1995 e del 2000, ai giochi di Atlanta del 1996, a due edizioni delle Universiadi e ai campionati europei di nuoto in vasca corta 2001. Dal 2004 ha smesso di fare l’atleta e allena sportivi in diverse discipline: nuoto, basket, sci, atletica e ciclismo.
Andrea Oriana aveva già provato lo scorso anno, senza successo, ad attraversare la Manica. Fin da subito, però, si è proposto di riprovarci nel 2019, intorno al 15 di agosto, decidendo di tornare ad allenarsi nel lago di Poschiavo; qui si trovano temperature, tra i 15 e i 16 gradi, simili a quelle dello stretto della Manica, anche se le difficoltà ambientali (correnti, onde etc.) saranno del tutto differenti. Oriana, coadiuvato da un team di supporto, è stato intervistato dopo circa 11 ore di nuoto sulle nostre acque. L’ultimo test in vista della durissima sfida che lo attende.
Video e foto di Bruno Raselli – Testo e montaggio di Marco Travaglia