Festa Campestre a Prada, 100 anni e non sentirli

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Immagine della Festa Campestre 2017

Come ogni agosto, l’attivo Circolo Giovanile di Prada si prepara per la festa campestre, che tradizionalmente intrattiene e diverte un pubblico di età diverse. Quest’anno la ricorrenza è molto sentita, essendo il sodalizio arrivato a spegnere le cento candeline.

Il traguardo del secolo di vita vedrà l’inizio delle sue celebrazioni il 15 agosto, con la donazione di un defibrillatore alla comunità di Prada e con la seguente serata informativa, in collaborazione con l’ospedale San Sisto, dedicata all’uso di queste attrezzature salvavita. Da qualche anno, infatti, sparsi sul territorio della Valposchiavo, sono a disposizione pubblicamente diversi defibrillatori; impararne il corretto funzionamento in caso di bisogno è l’obiettivo della serata.

Il Bernina, per l’occasione, ha intervistato Elena Zala, attuaria da 4 anni del Circolo Giovanile Prada.

Elena, ricorre il centenario del Circolo Giovanile Prada, ti va di raccontarci un po’ la sua storia? 
Il Circolo Giovanile di Prada è nato il 21 settembre del 1919 grazie a Don Pietro Venzin; lo scopo del Circolo era che i giovani avessero un luogo dove trovarsi ed imparare insieme gli insegnamenti di Dio. Con il passare degli anni lo scopo principale è cambiato, ma il Circolo rimarrà sempre parte della Parrocchia di Prada. Anche per questo, ogni anno, alla festa di San Bernardo il Circolo partecipa con la Bandiera del Patrono dei Giovani: San Luigi.

Cosa vuol dire per te far parte del Circolo? E’ più un onere o un onore? 
Io lo ritengo un onore, una tradizione che continua da ben 100 anni. Fin da piccola partecipavo alle manifestazioni organizzate dal Circolo Giovanile di Prada, ho sempre ammirato queste loro iniziative e ora sono più che orgogliosa di farne parte. Le varie attività che proponiamo ci impegnano moltissimo, ma la soddisfazione della riuscita è sempre grande.

Immagine della Festa Campestre 2017

Come è nata l’idea della donazione di un defibrillatore e della relativa serata informativa? 
È nata parlandone in famiglia; da anni in comitato e poi in assemblea si era parlato dell’idea di donare alla nostra comunità un defibrillatore. In seguito è stato deciso di proporre una serata informativa sull’utilizzo del defibrillatore. Tutti dobbiamo essere in grado di usarlo in caso di emergenza. Abbiamo chiesto al signor Giustino Crameri se ci poteva aiutare e così è nata la serata informativa.

Come da tradizione avverranno anche il pranzo di San Bernardo e la Festa campestre; come invoglieresti a partecipare chi è ancora indeciso sul da farsi? 
Volete gustare un ottimo pranzo in compagnia cucinato da ex-circolini e ballare valzer, polke e divertirvi? Allora annunciatevi subito.
Per la festa campestre abbiamo come sempre la nostra ottima cucina, il Bar Bernarda con il DJ che avvererà ogni desiderio del pubblico. Oltre al capannone con la musica e per bambini il Divertimondo, abbiamo una novità anche quest’anno: la Cava Tirulesa…

Si aggiunge quindi alla tradizione il Divertimondo, ci spieghi come funziona?
Il Divertimondo, organizzato da noi del Circolo Giovanile di Prada, nasce perchè alcuni genitori ci hanno fatto notare che per i bambini una festa campestre non offre molto svago. Abbiamo quindi pensato di ricreare il Divertimondo come lo abbiamo conosciuto noi quando eravamo piccoli. E’ organizzato dalla vice presidente Janet Jörger, che anche nella sua professione si occupa di bambini. Ci sono giochi da fare, cose creative da costruire, ma soprattutto tanto, tanto divertimento.

Infine ci incuriosisce la Cava Tirulesa. Ci sveli qualcosa in più? 
L’idea viene da Reto Cortesi, il quale, insiema ai suoi amici tirolesi, proporrà le specialità del Tirolo da far assaggiare alla popolazione della Valposchiavo.


A cura di Ivan Falcinella

Ivan Falcinella
Membro della redazione