Gran Consiglio: rafforzamento del trilinguismo

0
289
Manuel Atanes - Fonte: www.südostschweiz.ch

Nella sessione di agosto del Gran Consiglio che si è appena conclusa ho potuto intervenire su due importanti questioni che riguardano le nostre minoranze cantonali. Tra gli obiettivi di legislatura che il Governo si è dato vi è infatti il rafforzamento del trilinguismo tramite una maggiore attenzione per le esigenze dei grigionitaliani e dei romanci. Ho ricordato a questo proposito le più recenti raccomandazioni circa l’applicazione della Convenzione-quadro per la protezione delle minoranze nazionali: per il nostro Cantone è caldamente consigliata la nomina di un difensore civico (ombudsman) per le questioni linguistiche. La figura del difensore civico è presente in tutti gli Stati che riconoscono al loro interno delle minoranze di vario tipo: non vi sono quindi motivi validi per non esigere l’introduzione di una posizione analoga anche nei Grigioni. Detto in soldoni, il difensore civico ha la funzione di un mediatore – indipendente quindi dall’amministrazione – che interviene fornendo un parere e raccomandazioni su diatribe tra le autorità pubbliche e il cittadino, in questo caso relative alla discriminazione sulla base della lingua.

Per una visione più ampia della problematica legata alle minoranze linguistiche ho anche ricordato al nostro Governo il rapporto sul rafforzamento del bilinguismo nel Canton Berna redatto da una specifica commissione presieduta dal consigliere agli Stati Hans Stöckli. Il rapporto in questione contiene indicazioni molto utili per migliorare il servizio pubblico in favore della minoranza francofona nel Canton Berna. Ho sottolineato durante il mio intervento in Parlamento che questi suggerimenti possono essere ripresi senza tante modifiche anche dal nostro Cantone, specialmente quando si tratta di definire compiti e responsabilità all’interno dell’amministrazione cantonale.

Con molto piacere posso riferire che la Deputazione grigionitaliana ha accolto la mia proposta di formare al suo interno un gruppo di lavoro che possa prendere posizione sulle conseguenze da trarre dalla recente valutazione sulle misure di promozione dell’italiano e del romancio nei Grigioni – una valutazione decisamente critica – stesa dal Centro per la democrazia di Aarau su incarico della Confederazione svizzera. Le raccomandazioni della Convenzione-quadro per la protezione delle minoranze nazionali e il rapporto sul bilinguismo del Canton Berna sono due importanti documenti che potranno senza dubbio suggerire alla Deputazione grigionitaliana precise indicazioni da dare al nostro Governo per una politica linguistica moderna ed efficace.

Durante la sessione di agosto ho pure chiesto ragguagli al Governo a proposito dello studio sul sostegno ai media cantonali chiesto in un mio incarico del febbraio 2018 poi sostenuto unanimemente dal Gran Consiglio come anche dallo stesso Governo. La scorsa settimana la questione del sostegno ai media è tornata alla ribalta anche a livello nazionale: la consigliera federale Simonetta Sommaruga ha infatti annunciato misure di sostegno da implementare in tempi brevi in favore del settore dell’informazione, che da anni combatte con problemi finanziari che ne mettono seriamente in pericolo la vitalità e la pluralità, essenziali per assicurare la piena salute della nostra vita democratica. Il Governo, per bocca del presidente Parolini, ha affermato che il tema sarà discusso congiuntamente al preventivo durante la sessione di dicembre. Sarà mia cura seguire questo importante dossier con tutta l’attenzione che merita, assicurandomi che il Cantone sostenga in maniera adeguata anche i media di lingua italiana.


Manuel Atanes