Lo scorso 21 gennaio, la popolare trasmissione della RSI “Soggetti Smarriti – Che fine ha/hanno fatto?” si è occupata della “pista da sci” di Poschiavo, la sciovia nella contrada Viale, chiusa l’anno scorso dopo 50 anni esatti di onorato servizio.
Il programma RSI ha voluto ricordare i circa 250 metri della sciovia attraverso il racconto dell’ottantaquattrenne Diego Marchesi (uno dei fondatori) e dei figli dell’ideatore del progetto Clemente Capelli, ossia Giuliana Rezzoli e Reto Capelli.
Clemente, come racconta il figlio Reto, oltre al suo lavoro di muratore, fu anche contemporaneamente maestro di sci a Celerina nel decennio tra il 1950/60.
Fu proprio questa sua passione per lo sci a far nascere l’idea di una sciovia a Poschiavo; quando trovò l’occasione di acquistare un pony lift in vendita a St.Moritz (Clemente diceva fosse di proprietà del campione olimpico Rudolf Rominger) non se la lasciò scappare.
Il 13 ottobre del 1966, Clemente Capelli, Bondolfi Ugo, Menghini Domenico, Bondolfi Arnoldo e Diego Marchesi (unico del quintetto di fondatori tuttora in vita) costituirono una società semplice denominata “Sciovia a Viale”, acquistando un impianto smontabile per la risalita a poco più di 10’000 CHF e accordandosi con i contadini di Viale per l’utilizzo di alcuni terreni.
Il pendio scelto era molto conforme all’attività di pista da sci; inoltre, rimanendo quasi sempre ombreggiato, era adatto per conservare l’innevamento anche nei periodi più caldi di febbraio e marzo. Queste peculiarità, insieme alla posizione, ne decretarono il successo a favore di generazioni di neosciatori valposchiavini in erba.
Purtroppo, le scarse precipitazioni nevose che hanno caratterizzato gli ultimi anni (soprattutto sotto i 1’000 metri), le folate di Favonio che rovinano il tracciato e una disaffezione generale dei giovani verso lo sci con conseguente calo delle utenze hanno portato i figli di Clemente Capelli, nel 2016, alla sofferta decisione di chiudere i battenti dopo 50 anni.
Ascolta l’audio della puntata di Soggetti Smarriti, Sciovia Viale
Foto gentilmente concesse da Reto Capelli
Ivan Falcinella