Et voilà… la continuazione!
Il primo libro non esiste senza il secondo. È come se i due libri fossero in realtà un libro solo “spaccato” in due. Molto intrigante. Mi è piaciuto anche questo. Forse più del primo. Ancora non mi capacito di come due interi libri siano stati costruiti interamente su uno scambio di mail. Non manca nulla. Anzi ci trovi attesa, trepidazione, amore (ovviamente) ma anche dolore, disillusione, amarezza.. .
Questa mia riflessione pare sconclusionata perché avrei così tanto da dire e che non posso dire che… mi fermo qui!
Leggetelo. È leggero. Corre via veloce e lascia un sapore di buono.
Emmi e Leo: per chi ancora non li conosce, sono i protagonisti di un amore virtuale appassionante, che ha vissuto ogni sorta di emozione, a parte quella dell’incontro vero. Sì, perché dopo quasi due anni, Leo ha deciso di tagliare definitivamente i ponti con Emmi e partire per Boston, per ricominciare una nuova vita. Emmi non si dà però per vinta, e riesce nell’impresa di riallacciare i rapporti con Leo. Mentre lei è ancora felicemente sposata con Bernhard, per Leo in nove mesi le cose sono cambiate, eccome: in America ha conosciuto Pamela e finalmente ha iniziato la storia d’amore che ha sempre sognato. Si sa, però, l’apparenza inganna. Ritornano le schermaglie via e-mail che hanno tenuto col fiato sospeso i lettori di “Le ho mai raccontato del vento del Nord”, e anche stavolta promettono scintille.
di Yvonne / pagina fb