Se non sarà  promozione, sarà  fallimento

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Se non sarà  promozione, sarà  fallimento

La stagione agonistica 2010/2011 ha già  preso il via per la Valposchiavo Calcio. La breve pausa estiva, dopo un’annata in parte amara, ha portato ad alcuni cambiamenti e ad una novità  assoluta: l’iscrizione al campionato di categoria della formazione femminile. Di questo, del rilancio della squadra degli Attivi e di altro ancora ci parla Giancarlo Cathieni, presidente della Valposchiavo Calcio.

Per la VPC la stagione scorsa è stata di magra per le squadre degli Attivi (adulti ndr), positiva invece per gli Allievi. Quali conclusioni e insegnamenti se ne possono trarre per il futuro?

Per gli Attivi si sapeva che la stagione sarebbe stata difficile. Non credevo però così tanto da portare alla retrocessione in quarta divisione dell’ex prima squadra. Come società avevamo tracciato delle linee chiare, seguite purtroppo da ben pochi tesserati. Di logica conseguenza sono venuti meno i risultati. Sicuramente molti degli attuali giocatori hanno capito che solamente con impegno ed un minimo di disciplina si raccolgono poi i frutti anche sportivi. Mi posso sbagliare, ma penso che la relegazione potrà far ricompattare lo spirito di squadra di questi ragazzi, che ritengo tutti dei buoni giocatori di calcio. Ecco, forse questo è un lato positivo.

Per quanto riguarda gli Allievi, abbiamo avuto l’esempio lampante di come si possano ottenere importanti risultati impegnandosi tutti per raggiungere lo stesso obiettivo.

Quest’intervista – assieme a tutte le altre di svariato carattere (politico, culturale e così via) – la trovi nel dossier L’INTERVISTA, nella colonna di destra della homepage de IL BERNINA.

Redatto da Niccolò Nussio – nic@nussio.ch