La Girandola apre le sue porte al pubblico
Sabato 27 agosto 2011 le persone interessate hanno potuto visitare la casa in via di Curtin 187, a Poschiavo, adibita a centro diurno per persone affette da demenza come per esempio l’Alzheimer.
Con il motto “la demenza porta via i ricordi, ma le persone colpite dalla malattia continuano a vivere, percepire e regalarci tante emozioni” è stato mostrato come sia importante il centro La Girandola, sia per gli utenti come per i famigliari degli stessi.
La giornata è iniziata con la canzone del risveglio seguita dal saluto della direttrice di Spitex Valposchiavo Pia Mathiuet Pasini, che ha presentato il lavoro di Doris Godenzi e Roberta Dasconi, le due impiegate Spitex che gestiscono il centro.
Pia ha spiegato: “L’obiettivo del centro è di essere un ambiente accogliente e comodo, dove gli utenti possano sentirsi al sicuro e in armonia. È il posto ideale per persone affette dalla malattia nella prima e nella seconda fase, dove vengono assistite nelle attività della vita quotidiana e partecipano ad attività come la musicoterapia, la ginnastica e l’arte.”
Pia ha inoltre fatto un piccolo appello ai famigliari delle persone affette da demenza: “Non aspettate fino a non avere più forza, salvaguardate le vostre risorse. Rivolgetevi ai vostri medici di famiglia o alla Spitex per una consulenza.”

Il consigliere comunale di Poschiavo Renato Isepponi ha poi preso la parola illustrando come la popolazione invecchi sempre di più. “Rispetto ai nostri antenati viviamo in media circa venti anni di più, questo grazie al progresso e alla scienza. Le famiglie spesso non hanno abbastanza risorse per occuparsi a casa degli anziani, è però importante che le persone anziane possano vivere il più a lungo possibile fra le mura domestiche. Per questo la politica sta analizzando le strutture per le cure in Valle e sta coordinando l’assistenza a livello valligiano. Progetti come La Girandola permettono di allungare la permanenza in casa di persone affette da demenza.”
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La parola passa così a Roberta Zanolari, presidente di Spitex Valposchiavo, che ricorda il lungo percorso del progetto, carico di difficoltà finanziarie e burocratiche. Secondo la presidente Spitex il centro La Girandola porta un grande sostegno nella rete sociale della Valposchiavo e ancora: “Il centro diurno ha come obiettivo il miglioramento della qualità della vita, sia per l’utente sia per i famigliari. I famigliari devono lavorare giorno e notte per i propri cari e questo può portare ad un esaurimento cronico. È importante riconoscere in tempo le esigenze del malato e di chi cura.”

Il dott. Raimund Klesse, presidente dell’associazione Alzheimer Grigioni ha spiegato, nel suo discorso in italiano, che l’associazione sostiene progetti come La Girandola nelle diverse regioni del Cantone. L’associazione ha offerto a La Girandola consulenza, inoltre il comitato ha ritenuto Doris Godenzi molto adatta a lavorare nel centro grazie alla sua esperienza in materia. Ha inoltre brevemente spiegato in cosa consiste la malattia: “La malattia Alzheimer è provocata da una progressiva distruzione delle cellule cerebrali, questo porta ad un lento declino delle facoltà mentali.”
Ha terminato il discorso con l’augurio a La Girandola di un buon inizio d’attività.

La storia di La Girandola
Il centro ha accolto i primi utenti nel maggio 2011. I giorni di apertura erano martedì e giovedì dalle 9:00 alle 16:00. Sondando i bisogni e ascoltando le richieste di chi usufruiva del centro, dal primo di agosto sono stati cambiati gli orari di apertura che ora sono dalle 9:30 alle 17:00. Un’altra novità a partire dal primo di settembre è che gli utenti potranno andare al centro anche solo mezza giornata, per abituarsi così piano piano.
Gli utenti svolgono vari lavoretti e sono sostenuti nelle attività quotidiane. Inoltre praticano musicoterapia, arteterapia e ginnastica. Aiutano a cucinare, a preparare i prodotti che poi vendono come le marmellate e lavorano a maglia.

È poi seguita la visita guidata della struttura. L’appartamento è stato arredato con cura, mantenendo un aria molto familiare. I mobili non sono i più moderni appositamente per far sentire a proprio agio le persone anziane. La cucina è spaziosa e luminosa, non mancano una cameretta per riposare e due bagni. C’è una sala per la terapia e i giochi e un’altra più grande che fa da salotto con le poltrone e un tavolino, ideale per leggere assieme il giornale o per fare maglia in compagnia.

Con gli utenti è stato scritto il programma di una giornata tipo, lo potete leggere facendo clik sull’immagine!

Questa l’espressione di un utente, disorientato nello spazio e nel tempo, dopo la prima ora di musicoterapia: “Il concetto importante nella vita sta nell’essere tutti collegati. È importante vedere sempre un bel sole e trovare qualcosa che fa bene. I pensieri sono anche importanti, perché ci portano lontani.”
Ai collaboratori e alle collaboratrici di La Girandola e a tutti i famigliari di persone affette da demenza auguro anch’io che possano sempre vedere un bel sole, anche dietro le nuvole che a volte quasi ci fanno perdere la speranza.
- Per informazioni sull’Alzheimer: www.alz.ch
- Per informazioni sulla Spitex Valposchiavo: www.spitex-valposchiavo.ch