Il maestoso giardino della “Casa Anziani” di Poschiavo

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La fontana centrale, simbolo delle tre generazioni
Un grandioso, maestoso e moderno stabile quale è la “Casa Anziani” di Poschiavo, non poteva non disporre di un altrettanto grande e moderno giardino.

Ma riteniamo che non sia il momento, o la stagione adatta per parlarne tenuto conto che la sua veste meravigliosa la potrà mostrare durante la stagione primavera-estate e autunno. Vorremmo invece parlare della fontana, ma mi sia permesso un passo indietro per menzionare comunque il giardino nello stato attuale (fine inverno) che mi ha colpito anche in questa stagione in cui appare ancora inerme.

Forse perché me lo trovo davanti agli occhi ogni volta che mi siedo a tavola, al mezzogiorno nella bella e luminosa sala da pranzo della Casa e ho il tempo di guardare oltre quello che di solito si ammira in un giardino. Innanzitutto la mano dell’uomo, d’un esperto giardiniere che ha fatto una grande opera di pulizia, di potatura, di semina anche là dove non si vede. Vari spazi differenziati in stile dove tutto sembra ancora morto, ma se osservi a fondo il lavoro della natura scopri il grande lavorio che fa comunque.

Penso allo spazio prato che sembra abbandonato e poi da un giorno all’altro, sparita la neve, vedi emergere bianche margheritine già perfette nella loro veste. Osservi le pianticelle attorno che di giorno in giorno, noti la punta di verde sui rami, segno della fogliolina in fase di nascita e che si sviluppa e evidenzia giorno per giorno. Il resto poi lo vedremo nell’esplosione primaverile che farà mostra dei colori frutto del lavorio che la terra sta facendo ora.

Ma della fontana volevamo parlare.
Di fontane ce ne sono tante e ognuna con delle caratteristiche particolari, ma quella del giardino della Casa Anziani, posata al centro del giardino ben visibile da ogni lato, ha un significato particola legato alla missione della casa stessa. Costruita con un puro serpentino (supponiamo delle montagne dei dintorni visto che si vede spesso in giro per il Borgo). Porta inciso la data 1983, offerto dal Lions Club Poschiavo. Una forma sobria ma che esprime bene il significato che si è voluto dare; infatti esprime le tre generazioni: la gioventù, la mezza età e la vecchiaia.

La giovinezza è espressa con la parte centrale, la più alta con lo zampillo da dove sgorga l’acqua regolarmente giorno e notte, estate e inverno, segno di vitalità. Sempre dello stesso blocco e formato, ma più in basso, la seconda vasca che riceve l’acqua dall’alto. Questa parte dovrebbe rappresentare la mezza età e infine, di fianco, ma ancora più in basso pur rimanendo unita e alimentata dalla medesima acqua, l’altra parte a rappresentare la terza età. Fase dove ben rispecchia l’attività e la missione della Casa.

L’acqua scorre regolarmente sia nei mesi estivi che invernali, ma ci piace ricordare la scultura di ghiaccio che lo zampillo si è costruito attorno in questo scorso inverno una scultura del tutto originale e irripetibile. Oggetto di ammirazione dagli ospiti stessi.


Luisa Moraschinelli