Sguardo su “Acque albule”

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Luisa Moraschinelli sul romanzo di Massimo Lardi
Posare lo sguardo su un lavoro di Massimo Lardi e osare un commento è un poco pretenzioso, ma i libri si scrivono perché siano letti e, se ne parliamo, è segno che qualche cosa ci è rimasto dentro.

La prima impressione, anche se non intendo abbracciare tutto il testo lasciando a ciascuno di assorbire il tutto fino al finale, è stata di sorpresa pensando a come l’autore abbia fatto a tenere i fili di argomenti che si intrecciano fra loro, dando a ciascuno il suo posto. Vedi la parte amorosa con i due protagonisti che, se pur lontani l’uno dall’altro, sono vicinissimi con i sentimenti; malgrado le distanze, dal Paesello elvetico alla capitale d’Italia, che li separa. Di particolare interesse è l’attenzione alle questioni politiche, la concessione delle acque in Isvizzera, nonché il risalto dato alla questione umana dei lavoratori impegnati nella produzione vitale del pane, fino ad arrivare alla lotta per il centesimo, da un capo all’altro della Penisola.

 

Quindi un vasto campo che alla fin fine appare come la trama di un film, ma con la differenza che l’autore ha dovuto, non solo gestire nella sua mente la trama, ma coordinarla nei minimi particolari. Da studioso e non alla prima esperienza, avrà anche trovato aiuto nella storia scritta, ma la fatica ha dovuto mettercela lui per sciorinare ai suoi lettori la trama con tutti i particolari che la tengono insieme in un largo spazio di anni che ricopre la vita di una generazione.

Un insieme di situazioni che alla fine (anche se non sveliamo il finale) facendo ancora riferimento al film, hai la sensazione di essere vissuta in quel particolare periodo della nostra storia, ma con la percezione che i tempi o meglio i cicli sono sempre quelli: gente che lotta una vita per la conquista personale, per affermarsi. Passano anni, decenni, dove tutto fiorisce in successi, in amori, in progetti, ma il tutto entro uno spazio che si ripete… lo dice anche l’autore, se pure con altre parole, alla fine.

Luisa Moraschinelli


*Lardi Massimo, Acque Albule, Edizioni Dino e Fausto Isepponi, Poschiavo 2012, fr. 20, € 18 in vendita presso le librerie e tipografie di Poschiavo, “LIBRERIA-MUSICA IL 95” P.zza Cavour 13, 23037 Tirano, LIBRERIA DELLA CAGNOLETTA, Via Piazzi, 22 – 23100 Sondrio, LIBRERIA IL PALANTIN, Reichsgasse 10, 7000 Coira.