Resoconto meteorologico del 2013
Il BERNINA propone un’analisi del tempo nel 2013 appena passato, grazie anche alla collaborazione di Meteosvizzera. GUARDA LE TABELLE.
“2013: l’altalena del tempo”: questo il titolo del breve riassunto meteorologico stilato da Meteosvizzera. Così, anche il meteo in Valposchiavo potremmo intenderlo a mo’ d’altalena: una prima parte dell’anno particolarmente rigida e, in compenso, una seconda parte abbastanza mite.
L’andamento meteorologico durante il 2013
Abbiamo chiesto a Fosco Spinedi di Meteosvizzera cosa si evince dai dati registrati alla stazione meteorologica di Robbia. Si parte con il favonio di inizio anno 2013: “Anche per Poschiavo si possono rilevare temperature particolarmente elevate all’inizio di gennaio, causate dalla combinazione di masse d’aria miti sul centro Europa e dall’effetto (riscaldante) particolarmente marcato del favonio” (leggi articolo).


Poi si rileva una primavera piuttosto fredda: “Fino a metà aprile, a parte qualche picco di caldo, in generale è risultato piuttosto freddo; sono poi seguite una fase molto calda a cavallo di aprile-maggio e una particolarmente fresca tra maggio e inizio giugno. Il soleggiamento nei primi 5 mesi dell’anno è stato modesto, rispettivamente scarso o molto scarso nei mesi di marzo e maggio“. Un’impressione personale è che la frescura primaverile con giorni coperti si è metaforicamente mangiata gran parte dei mesi caldi, dando l’impressione di un inverno allungato (leggi articolo).

Ecco l’andamento dall’estate in poi: “L’estate (giugno-agosto) e l’inizio autunno (settembre), nonostante qualche breve invasione di aria fredda, sono risultati caldi e soprattutto ben soleggiati. Ottobre per contro ha di nuovo fatto registrare pochissimo sole, in particolare nella prima metà del mese“.

Infine si parla degli ultimi due mesi: “Dopo un novembre e un inizio dicembre abbastanza freddi, che facevano presagire un inverno con i fiocchi, è subentrato un periodo prenatalizio molto mite e con molto sole. La parte finale dell’anno con le festività è invece stata spesso coperta e umida“.
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Alcuni dati rilevanti del 2013
La temperatura minima assoluta è stata di -14 °C, fatta segnare in febbraio; la massima di 28,7 °C registrata in agosto; temperature non così estreme per le nostre latitudini quanto quelle del 2012 (-19 °C la minima assoluta annuale, 30,2 °C la massima assoluta). Il mese più freddo, come nel 2012, è stato febbraio con una temperatura media di -2,2 °C. Su ampio spettro possiamo dire che a livello della colonnina di mercurio è stato un anno non così caldo come il 2011 e il 2012 (fra i più caldi degli ultimi 50 anni), ma complessivamente nella norma (temperatura media annua del 2013: 7,5 °C).

Anno molto ventoso
“Oltre ai picchi molto marcati di temperatura, sia alti, sia bassi, la Valposchiavo ha trascorso un anno alquanto ventoso, con ripetute raffiche attorno a 100 km/h e la punta massima a 116 km/h” ci informa Spinedi. Questo fatto è successo a inizio dicembre e ha causato diversi danni nella nostra valle (leggi articolo). Di questo anno particolarmente ventoso molto è dovuto “a tempeste di favonio che hanno toccato la Valposchiavo in maniera nettamente maggiore delle altre valli del versante sudalpino, probabilmente a causa di una combinazione ottimale delle correnti a bassa e ad alta quota“.


Precipitazioni nel periodo natalizio
Il meteorologo di Meteosvizzera dà anche particolare importanza alla conclusione dell’anno: “Le precipitazioni di Natale sono state abbondanti, inusuali per il periodo, e il 25 di dicembre (56 mm d’acqua) è stato il giorno più piovoso dell’anno dopo il 23 di ottobre (69 mm)”. Giorni, a cavallo di Natale, dove la pioggia è stata abbondante ad altitudini basse e la neve a quote più alte ha provocato forti disagi alla circolazione stradale e ferroviaria (leggi articolo).

