Repower entra nella Valle del Reno

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Firmati i contratti di concessione
Un passo importante in vista della realizzazione della centrale idroelettrica Chlus: venerdì 24 aprile 2015, i dodici comuni concessionari e Repower hanno firmato i contratti di concessione. È stata firmata anche la domanda di approvazione delle concessioni che i comuni e Repower presenteranno insieme al Cantone. La procedura di autorizzazione per questo progetto entra dunque in una fase decisiva.


L’odierna firma dei contratti prende il via dall’esito positivo delle decisioni delle assemblee comunali e delle votazioni popolari svolte nel 2014 in tutti e dodici i comuni concessionari. Grazie a questi contratti di concessione Repower acquisisce il diritto di utilizzare per 80 anni l’acqua dei bacini e dei corsi d’acqua definiti nei comuni interessati. Per contro i comuni beneficeranno di vantaggi sotto forma di canoni d’acqua ed energia gratuita. Con la firma dei contratti di concessione e con l’imminente presentazione della domanda di approvazione delle concessioni i partner realizzano un altro importante passo avanti nell’ambito della procedura di approvazione per quello che attualmente è il più grande progetto di centrale idroelettrica in Svizzera (escludendo le centrali ad accumulazione con
sistema di pompaggio).

Un contributo essenziale all’obiettivo di potenziamento

La centrale idroelettrica progettata da Repower nella Prettigovia anteriore/Valle del Reno avrà una potenza installata di circa 62 MW e produrrà ca. 237 gigawattora di energia elettrica. Questa produzione soddisfa il fabbisogno annuale di circa 60.000 utenze domestiche con un consumo medio di circa 4.000 chilowattora all’anno e sarebbe equivalente a quasi il doppio della quantità prodotta già oggi nelle centrali Küblis, Taschinas, Schlappin e Klosters in Prettigovia. L’investimento complessivo è stimato attorno a 380 milioni di franchi e come tempi di realizzazione si prevedono circa quattro anni. L’Ufficio federale dell’energia ha classificato l’opera come progetto di rilevanza nazionale perché potrà fornire un contributo essenziale al potenziamento della produzione di energia idroelettrica nel quadro della
strategia energetica della Confederazione. Il progetto crea inoltre i presupposti per l’attuazione della versione riveduta della Legge federale sulla protezione delle acque, liberando il fiume Landquart da afflussi e deflussi discontinui e favorendo la circolazione dei pesci, in particolare della trota di lago.

Attualmente mancano tuttavia ancora le condizioni economiche per la realizzazione della centrale idroelettrica Chlus. Sebbene la produzione di energia idroelettrica sia in linea di massima conveniente, le spese di produzione della centrale idroelettrica Chlus pari a circa 11 centesimi al chilowattora sarebbero nettamente superiori al prezzo di mercato che, a causa di sistemi di incentivazione problematici e di una dinamica economica talvolta carente a livello europeo, si aggira attualmente intorno ai 4 centesimi. Con questi presupposti, in Svizzera oggi è possibile realizzare solo impianti sostenuti da incentivi. In che misura potranno beneficiare di questi sistemi di incentivazione anche progetti di centrali idroelettriche come Chlus è ancora oggetto di formazione dell’opinione politica. Non è ancora in vista un risultato concreto, anche se dalle consultazioni del Consiglio nazionale di fine 2014 e dalle decisioni della Commissione del Consiglio degli Stati incaricata dell’esame preliminare emerge che in
linea di principio la problematica è stata individuata.

Con la firma dei contratti e con l’imminente presentazione della domanda di approvazione delle concessioni i partner confermano la propria volontà di portare avanti la procedura di autorizzazione malgrado l’attuale contesto sfavorevole. «Repower è convinta che il potenziamento dell’energia idroelettrica sia fondamentale per l’attuazione della strategia energetica. Non realizzare progetti come Chlus equivarrebbe a mettere in discussione la strategia energetica e le fonti energetiche rinnovabili nel loro insieme» afferma Felix Vontobel, Vicedirettore e Responsabile Produzione / Reti di Repower. «L’energia idroelettrica come fonte energetica interna pianificabile e regolabile ha in Svizzera ancora un potenziale che vale la pena sfruttare», prosegue Felix Vontobel. Per questo motivo Repower continuerà a sviluppare il progetto con l’obiettivo di essere pronta nel momento in cui le condizioni generali dovessero migliorare e consentire di decidere l’avvio dei lavori

Dodici comuni concessionari

La centrale idroelettrica Chlus sorgerà nella Prettigovia anteriore / Valle del Reno. I comuni concessionari sono Küblis, Luzein, Fideris, Jenaz, Furna, Schiers, Grüsch, Seewis, Landquart, Malans, Zizers e Maienfeld. I comuni concessionari sono comuni nel cui territorio comunale può essere prelevata l’acqua per un utilizzo energetico. Tutti i comuni si sono chiaramente espressi nel 2014 a favore del rilascio delle concessioni alla concessionaria Repower.