Repower presenta il Sentiero Acquasela

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Percorso ecologico
Il Sentiero Acquasela, finanziato da Repower mediante il suo Ecofondo, costeggia il fiume Poschiavino da Prada al lago. Grazie al recupero dei ruscelli Acquasela, Parabogl e Val da Prada sono stati creati degli habitat per pesci e anfibi, offrendo in tal modo tutela non solo alla fauna e alla flora, ma rivalutando ecologicamente lo spazio vitale acquatico del Poschiavino.


Giovanni Jochum, membro della Direzione di Repower, durante la presentazione ufficiale del percorso alle autorità della Val Poschiavo, avvenuta l’11 agosto, ha ricordato lo stato precedente alla realizzazione del sentiero ecologico: «Repower è fiera del lavoro fatto unitamente ai suoi partner. Se pensiamo che i ruscelli che alimentano il percorso Acquasela (progettato dal Dr. Chaspar Buchli dell’Ufficio Fornat, Ndr) erano completamente prosciugati fino a una decina di anni fa, possiamo sicuramente esserne orgogliosi».

L’Ecofondo è stato fondato nel 2000 con il lancio dell’offerta verde Purepower, energia pulita che viene venduta a un prezzo che costa 5 centesimi in più al kWh rispetto all’energia tradizionale. All’Ecofondo spetta un centesimo al kWh di questo sovrapprezzo. Fanno parte dell’Ecofondo oltre a Repower, il Comune di Poschiavo, l’Ufficio cantonale per la natura e l’ambiente, la Società pescatori Poschiavo, il WWF e Pro Natura, la Pro Bernina Palü e l’Associazione Agricoltori Poschiavo.

La presentazione del Sentiero Acquasela, avvenuta grazie ai responsabili locali dell’Ufficio Caccia e Pesca Arturo Plozza e Livio Costa (che nel progetto ha guidato la direzione ecologica sul posto), ha offerto l’occasione per informare le autorità della Valle di Poschiavo sull’andamento di Repower, sull’attuale momento difficile, ma anche sugli sforzi che l’azienda sta compiendo per risalire la china. Il CEO Kurt Bobst ha esposto i motivi della crisi energetica, che vanno fatti risalire alla forte distorsione del mercato dell’energia e alla forza del franco. Si tratta di una situazione che perdurerà ancora per alcuni anni. Repower sta agendo per affrontare le sfide e per aprire nuove prospettive.

 

Al riguardo Kurt Bobst segue con molta attenzione la discussione a livello federale sulla strategia energetica: «Mi aspetto che le regole del gioco siano chiare, in modo da poter costruire e impostare le nostre attività su basi solide. Nel campo delle nuove tecnologie nascono nuove opportunità. Le vogliamo cogliere». Kurt Bobst mette al centro delle sue attenzioni il cliente: «In passato il cliente era un semplice consumatore, mentre ora è spesso anche produttore di energia, specie con impianti fotovoltaici. Noi vogliamo offrire ai nostri clienti la possibilità di gestire in modo intelligente l’energia elettrica che produce e che consuma. Lo vogliamo assistere nello sviluppo di sistemi di integrazione, con nuove soluzioni tecnologiche».

Durante l’incontro con media e autorità si è fatto riferimento anche alla mobilità elettrica. Prima della fine dell’anno Repower lancerà i nuovi abbonamenti, che faciliteranno l’accesso a questa nuova offerta tecnologica. Il CEO Kurt Bobst ha inoltre insistito sull’importanza della sede di Poschiavo e del suo trading floor, un centro internazionale per il commercio di energia. «Faremo di tutto per mantenere questa struttura in Valle», ha concluso Kurt Bobst.