“Un laghetto balneabile in zona Curtin”

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Un altro contributo, a firma di Andrea Gervasi, della nuova rubrica che lascia spazio a idee o invenzioni finalizzate ad aumentare l’attrattiva della Valposchiavo.

Idee e invenzioni per la Valposchiavo

Buongiorno,

colgo l’occasione per presentare brevemente un’idea che già da tempo mi gira per la testa e della quale ne avevo già parlato con alcuni addetti del Comune di Poschiavo.

Mi riallaccio a quanto scritto dagli scolari per l’area di svago in riva al lago. Ottima idea naturalmente. Il lago si presta pienamente per quelle attività. Fra l’altro, con il Gruppo Amici Miei le abbiamo sempre fatte le feste in quella zona. Unico neo: la foto con la zattera sul lago. Secondo me non è proponibile viste le temperature piuttosto rigide dell’acqua.
Dopo la chiusura della piscina aperta di Le Prese, in valle non c’è più un posto dove fare tranquillamente il bagno d’estate. Tanti turisti e non solo, in particolare famiglie con bambini, lo richiedono da tempo.

Per questo motivo propongo la creazione di un laghetto balneabile (senza pesci!) in zona Curtin, nel prato a nord del garage Bernina. Questa zona offre diversi vantaggi:

Terreno di per sè già umido
Acqua corrente esistente (Val Melera)
Posteggi ed ev. infrastrutture scolastiche a disposizione
Vicinanza con il Borgo e non da ultimo zona soliva e con poca aria da sud estiva (a differenza del lago).
A mio avviso, con un investimento moderato si creerebbe una piacevole area di svago per turisti e indigeni raggiungibile anche a piedi.
In Valle, a differenza di quasi tutte le altre destinazioni estive (compresa l’Engadina Alta a 1800 m), non esiste un lago balneabile raggiungibile comodamente.


Andrea Gervasi