Mosso dal desiderio di scoprire una nuova regione di un continente a me caro, sono partito per lʼIndia, questa volta per esplorare on the road il sud, in particolare le magnifiche regioni del Kerala e del Tamil Nadu.
Questʼultima è stata abitata sin dai tempi preistorici ed è considerata la culla della cultura dravidica, risalente a circa 6000-5000 anni fa. Questa regione ha coesistito fin dal paleolitico con varie altre culture esterne ed è rimasta quasi completamente indipendente da occupazioni esterne.
Il Kerala occupa dal canto suo una stretta striscia della costa sud-occidentale del paese e si distingue per la pluralità religiosa e il tasso di alfabetizzazione più elevato dellʼIndia. Il Kerala ha pure unʼaspettativa di vita più alta ed è riuscito a ridurre le differenze socio-economiche tra caste, uomini e donne.
Il mio viaggio inizia da questa regione e più precisamente dalle spiagge di Varkala, a unʼoretta di macchina dallʼaeroporto di Thiruvananthapuram, per poi scivolare tra i canali fluviali del Kerala, immergendosi a bordo di un treno a vapore tra le piantagioni di tè su su fino al villaggio idilliaco di Hampi e far ritorno, passando per Madurai, di nuovo al punto di partenza.
LʼIndia è un paese che ti accoglie e che ti regala un senso di lontananza dal quotidiano ma in cui nulla è mai esattamente come ce lo si può aspettare.
Varkala
La spiaggia di Varkala, dove il mio viaggio ha avuto inizio. Se ci si allontana dalla parte più turistica della spiaggia, ci si può imbattere nei pescatori che preparano le reti per uscire in mare.
Kerala backwaters
I canali fluviali del Kerala, le backwaters, sono composti da un vasto reticolo di canali interconnessi: un sistema di più di 900 chilometri di corsi d’acqua che si intrecciano parallelamente alla costa del Mare Arabico.
Kochi
Il Forte di Kochi fu la prima stazione coloniale europea in India e nel 1500 sotto il dominio portoghese fu eretta la prima chiesa accanto ad un tempio indù, a una moschea e a pochi passi da una sinagoga. Pescare è uno dei mestieri più antichi e diffusi in Kerala. Nella foto le reti da pesca di origine cinese Cheena Vala.
Viaggio a bordo del Nilgiri Mountain Railway
La mitica Nilgiri Mountain Railway, patrimonio dellʼUnesco, fu costruita attorno al 1900 dai britannici grazie ai piani dello svizzero Niklaus Riggenbach. Spinti da una locomotiva a vapore, si superano i 1800 m di dislivello fra i paesaggi mozzafiato dei monti Nilgiri, composti di piantagioni di tè e piccoli villaggi di montagna.
Mysore
Amba Vilas è un palazzo al centro della città di Mysore e fu la residenza del Maharaja dellʼex stato principesco di Mysore. Il Palazzo è uno dei più famosi edifici dellʼIndia ed è ancora in parte abitato da discendenti del Maharaja.
Hampi
Il villaggio di Hampi, inserito nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO è perfettamente integrato in un esteso paesaggio costituito da enormi massi di granito. Il sito è molto esteso ed è formato da numerosi siti archeologici, templi – di cui il più famoso è il tempio Vittala – e una parte composta da palazzi in stile indo-islamico.
Madurai
Il tempio è il centro geografico e rituale dell’antica città di Madurai e uno dei più grandi complessi templari dell’intero Tamil Nadu.
Tino Crameri