Più di 350 alunni del Comune di Poschiavo, accompagnati da insegnanti e genitori, hanno sfilato ieri per le vie di Poschiavo e delle sue contrade al suono dei campanacci per scacciare l’inverno e chiamare l’erba, ossia la primavera.
Al termine dei cortei i pupazzi costruiti per l’occasione dai ragazzi, e raffiguranti alcuni dei mali che minacciano l’umanità nel mondo, sono stati dati alle fiamme: tanti roghi che auspicano una liberazione dalle negatività e che intendono preludere a una rinascita, così come a breve dovrebbe rifiorire la natura.
Le celebrazioni del Pupoc da marz si sono svolte nel rispetto della tradizione e hanno visto una buona partecipazione di pubblico, in ossequio a un’usanza che la popolazione della Valposchiavo tiene a conservare e tramandare.
Il Bernina
