Al via la pesca, Sandro Guadagnini: “La calma è ciò che preferisco”

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Oggi inizia ufficialmente la stagione della pesca. Per l’occasione abbiamo intervistato un veterano di questa pratica sportiva, Sandro Guadagnini, nato a Poschiavo nel 1967.
Attualmente vive agli Amianti ed è un impiegato presso Repower, a Poschiavo.
In inverno Sandro pratica lo sci alpino e durante la stagione estiva si perfeziona sulla pesca, sport che pratica da 37 anni.

 

Buongiorno Sandro, come è iniziata la tua passione per la pesca?
Già da piccolo andavo a pesca, mio padre mi portava con sé e così facendo mi ha tramandato questa sua grande passione.

Come ti prepari per il primo giorno?
Nelle settimane precedenti all’inizio della pesca faccio dei piccoli ritocchi alla barca, la deposito in acqua e la ormeggio, faccio manutenzione ai diversi mulinelli, inoltre cambio le lenze, limo gli uncini, mi procuro gli avannotti, confeziono le ninfe, costruisco le mosche e pulisco il congelatore.

Come intendi trascorrere il 1° maggio?
Come ogni anno ho intenzione di trascorrere questa giornata nella mia barca sul lago e, se possibile, ci rimango fino al raggiungimento del bottino completo.

Quali tecniche usi?
Al giorno d’oggi, per riuscire a catturare un buon numero di pesci è necessario usare diverse tecniche di pesca e conoscere diversi trucchetti. Le tecniche che uso maggiormente sono: traino, tirlindana, avannotti, pesca a mosca e una buona parte di pazienza.

Quali sono le tue aspettative per la nuova stagione?
Dato che l’inverno appena trascorso è stato normale, lungo e freddo, ci aspetta una buona stagione di pesca.

Qual è il lato che preferisci di più di questo sport?
Ciò che preferisco di questo sport è la calma che percepisco quando sto pescando sulla mia barca. L’acqua del lago è veramente rilassante, e se anche i pesci abboccano è ancora più piacevole e soddisfacente. Nella pratica della pesca non dimentichiamo mai il rispetto per l’ambiente, che va lasciato quasi come lo si trova e l’educazione nei confronti degli altri pescatori.

Ci sono dei lati negativi di questo sport?
A mio modo di vedere lati negativi della pesca non ce ne sono, forse anche perché sono una persona che pensa sempre in modo positivo. A conclusione dell’intervista colgo l’occasione per augurare a tutti una buona pesca.


A cura di Michele Köthe