Il prossimo 10 giugno il Comune di Poschiavo sottoporrà al voto dei cittadini due testi di legge che la Giunta comunale ha elaborato nel corso delle sedute primaverili.
Legge sull’acquisizione dell’attinenza del Comune di Poschiavo
Il 1° gennaio 2018 sono entrate in vigore la nuova Legge federale sulla cittadinanza svizzera e la Legge sulla cittadinanza del Cantone dei Grigioni che disciplinano l’acquisto e la perdita della cittadinanza e dell’attinenza. Ai Comuni è dato tempo un anno per adeguare la propria legislazione.
La revisione della Legge federale sulla cittadinanza prevede che possa essere naturalizzato chi dispone di un permesso di domicilio (C), vive in Svizzera da almeno dieci anni ed è ben integrato (prima occorrevano 12 anni).
La legge considera integrato chi ha la facoltà di esprimersi in una lingua nazionale, osserva l’ordine e la sicurezza pubblici, rispetta i valori della Costituzione federale, partecipa alla vita economica e incoraggia l’integrazione della propria famiglia.
Il candidato alla naturalizzazione deve inoltre avere familiarità con i modi di vivere svizzeri e non deve compromettere la sicurezza interna ed esterna del paese.
Secondo la Legge cantonale uno straniero che fa la richiesta deve avere vissuto per almeno 5 anni nello stesso Comune di cui gli ultimi 3 in quello in cui ha inoltrato la richiesta. Il Cantone ha optato per il requisito di domicilio massimo possibile proposto dalla legge federale, che consentiva una scelta tra un minimo di 2 e un massimo di 5 anni (questo requisito vale anche per i comuni).
Per i cittadini svizzeri e i grigionesi intenzionati a ricevere l’attinenza la procedura è simile ma beneficiano di termini leggermente più brevi.
Con la revisione della Legge sull’acquisizione dell’attinenza si conforma la legislazione comunale al diritto federale e cantonale.
Vi raccomandiamo perciò di accettare la revisione della Legge comunale sull’attinenza.
Legge comunale sull’ordine pubblico e la sicurezza (Legge di polizia)
La mancanza di una normativa comunale sull’ordine pubblico non permette al Consiglio comunale e agli organi di polizia di intervenire velocemente in caso di violazioni della legge per i reati minori. Finora, per ovviare a questa carenza, si ricorreva al procedimento penale che però è più dispendioso e genera costi maggiori.
Le aspettative della cittadinanza nell’ambito della sicurezza sono aumentate e dagli organi di sorveglianza ci si attende efficienza e rapidità d’intervento.
La nuova legge comunale per il mantenimento dell’ordine pubblico e della sicurezza è basata sulla legislazione federale e cantonale. L’Autorità di polizia è il Consiglio comunale che può delegare a terzi l’applicazione della legge.
In generale la legge regola tutte quelle attività che per natura potrebbero nuocere al cittadino come il rispetto della quiete notturna e le attività rumorose. Disciplina la protezione dei beni e del suolo pubblici, il campeggio e il deposito abusivo di materiali.
Nell’ordinamento sono contenuti i principi di base per la tenuta degli animali senza inasprire ulteriormente le disposizioni per i detentori di cani già elencate nella Legge comunale sui cani in vigore.
Siamo convinti che con questa Legge si colma una lacuna che negli ultimi anni si è a volte manifestata e si permette agli organi di sorveglianza di adempiere ai propri compiti con ponderazione e adeguatezza.
Vi raccomandiamo perciò di accettare la revisione della Legge comunale sull’ordine pubblico e la sicurezza.
Il comitato di PoschiavoViva