Il Governo dei Grigioni ha avviato la consultazione per la modifica parziale della legge cantonale sulla protezione dell’ambiente per non perdere i contributi federali destinati al risanamento degli stand di tiro.
La Confederazione versa infatti contributi considerevoli a favore del risanamento degli impianti di tiro che abbiano ad oggetto l’inquinamento con metalli pesanti tossici come il piombo e l’antimonio. Al fine di beneficiare di questi contributi, però, gli stand di tiro, spiega l’esecutivo retico in una nota odierna, “devono essere dotati di parapalle artificiali privi di emissioni e conformi allo stato della tecnica”.
Attualmente nel Cantone dei Grigioni esistono circa 140 impianti di tiro operativi, la maggior parte dei quali necessita di essere risanata secondo il diritto in materia di siti contaminati e potrebbe quindi usufruire dei contributi federali. La metà di essi tuttavia non è dotata di parapalle artificiali e se Cantone e Comuni non provvederanno a rimediare entro il 2020, termine posto dal diritto federale, perderanno contributi per circa 5,6 milioni di franchi, come stima il Cantone stesso. “Pertanto – conclude l’esecutivo – vi è grande e urgente necessità di agire”, creando una base giuridica esplicita all’interno della legge al fine di garantire tale dotazione.
Ats