Nato da una proposta della Scuola Musicale di Poschiavo, il concerto andato in scena sabato 23 febbraio nel salone di Casa Console è frutto della collaborazione fra la Pgi Valposchiavo e il Museo d’Arte Casa Console, che hanno approfittato dell’occasione per sottolineare il reciproco apprezzamento per la fruttuosa collaborazione.
La serata è stata aperta dal mo. Graziano Denini che, in qualità di conoscitore di Beethoven, ne ha illustrato i profondi rapporti con la cultura italiana. Le sue delucidazioni sono state arricchite dalle ispirate letture di Margherita Piuselli. La parte concertistica ha invece visto protagonisti Francesca Vignato (violoncello) e Riccardo Favero al clavicembalo.
Il duo si è esibito su strumenti originali e ha proposto un interessante repertorio composto da opere di Berhard Romberg e Joseph Wölfl nonché di Ludwig van Beethoven, del quale è stata eseguita la Grande sonata per fortepiano e violoncello op. 64. La serata ha messo alla prova la capacità di concentrazione del pubblico, ma ha certamente contribuito ad allargare l’orizzonte intorno alla figura dell’illustre musicista tedesco.
Selena Raselli
