Giovani in viaggio: Daniela Cirolo & Fabienne Schmid

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Salar de Uyuni, Bolivia

Daniela Cirolo, poschiavina, nata nel 1989, ha deciso di partire con un’amica, Fabienne Schmid, bregagliotta, nata nel 1992, alla scoperta del mondo, in un’avventura mozzafiato alla ricerca delle bellezze e delle diversità tra i vari paesi del mondo. Daniela, impiegata come HR Assistant & Recruiter al Badrutt’s Palace Hotel di St. Moritz, e Fabienne, responsabile dell’ufficio postale di Friburgo, hanno deciso di intraprendere questo viaggio per staccare dalla vita frenetica ed abitudinaria che stavano vivendo. È sempre stato un loro sogno viaggiare per un lungo periodo di tempo alla scoperta di nuove culture.

Partendo dalla Colombia, Daniela e Fabienne, in sette mesi, hanno visitato Ecuador, Perù, Bolivia, Argentina, Cile, Nuova Zelanda, Fiji, Australia, Bali, Vietnam, Laos, Tailandia e infine le Maldive. Le due amiche hanno deciso di intraprendere questo viaggio insieme, siccome dopo molti viaggi già fatti, l’idea di vivere un’avventura diversa le ha sempre affascinate. Sono convinte che condividere le emozioni con un’altra persona rende il viaggio più completo e avere una compagna di viaggio su cui contare rende l’avventura più incoraggiante.

Qual è il paese che avete visitato che vi è piaciuto di più o vi ha sorprese maggiormente?

Tutti i Paesi che abbiamo visitato ci hanno affascinate in modo diverso. Ci ha sorpreso molto la Colombia, con i suoi colori e la sua ospitalità, pur non essendo molto turistica. La Nuova Zelanda (visitata in camper) dove per un mese ci siamo sentite più vicine a casa, lasciandoci a bocca aperta per i suoi paesaggi mozzafiato. Per non parlare del Perù con le sue meravigliose montagne, deserti e spiagge, il Laos con i suoi templi imponenti. Insomma, che dire, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Cosa è diventato per voi il viaggio in questi mesi?

Il viaggio significa scoprire un luogo nei suoi dettagli più intimi, lasciando ricordi indelebili. Quest’avventura ci ha fatto apprezzare ancora di più le piccole cose quotidiane. Il viaggio ti fa capire che nella vita bisogna essere grati per quello che abbiamo e non lamentarsi continuamente. Abbiamo incontrato persone che non avevano praticamente niente, ma ci avrebbero offerto un posto per dormire e del cibo, riempendoci il cuore con un semplice sorriso. La ricchezza interiore che un viaggio può regalare è inestimabile.

Alla fine di questo lungo viaggio, quale aspetto vi è sembrato il più difficile da superare durante tutto questo periodo? Cosa invece vi ha spinte a proseguire e a non fare ritorno con il primo aereo?

Aspetti difficili durante un viaggio del genere ce ne sono stati ben pochi. Gli interminabili e sfiancanti viaggi in bus ci hanno rese stanche, ma all’arrivo è sempre stata una gioia poter scendere e intraprendere una nuova scoperta. La curiosità di scoprire ci ha sempre spinte a proseguire e a non perdere il coraggio.

Qual è la cosa che più vi è mancata e che vi siete rallegrate di rivedere/fare al vostro ritorno?

Il ritorno ci ha rallegrate molto per vari aspetti. Naturalmente i nostri cari ci sono mancati molto, ma al giorno d’oggi, con le nuove tecnologie, ci siamo sentiti molto vicini, nonostante i moltissimi chilometri di distanza. Durante il viaggio ci è mancata moltissimo la nostra cucina. Al nostro ritorno una delle prime cose che abbiamo fatto è stata quella di gustarci un ottimo “risott cun lüganigheta”. La prima domanda invece che ci siamo poste al nostro ritorno è stata: Quale meta scegliamo per il nostro prossimo viaggio?

A qualcuno che desidererebbe intraprendere un viaggio simile, cosa consigliereste?

Consigliamo di scegliere a grandi linee l’itinerario, qualche mese prima della partenza. È fondamentale partire con un buon equipaggiamento. Informarsi sull’eventualità di richiedere visti o fare delle vaccinazioni. Naturalmente non deve mancare il coraggio e la voglia di esplorare il mondo, per poter partire con la mente libera e uscire dalla propria zona comfort.

E quindi a questo punto non mi resta altro che porvi l’ultima domanda, quasi d’obbligo. Se doveste ripartire, quale meta scegliereste? Optereste per rivisitare un Paese già visto o vi avventurereste in un nuovo viaggio alla scoperta di nuovi Paesi e culture?

Ci piacerebbe moltissimo avventurarci in un nuovo viaggio. L’Africa sarà sicuramente una delle nostre prossime mete.


Natalia Crameri