Oltre 100 chilogrammi tra prosciutto e salame, 225 chili di patate e molti altri prodotti alimentari non dichiarati. Due italiani sono stati pizzicati al confine tra Svizzera e Liechtenstein con il furgone carico di merce destinata alla gastronomia.
Lo comunica l’Amministrazione federale delle dogane (AFD) in una nota odierna. Il tentativo di importare i prodotti sottobanco è stato messo in atto lo scorso 11 giugno ma non ha avuto successo: poco prima delle 4 del mattino i due sono stati fermati e controllati dai funzionari dell’AFD nell’area di servizio autostradale sangallese di Werdenberg West.

Il veicolo era completamente carico dei più svariati generi alimentari e di altri articoli destinati al settore della gastronomia e della ristorazione. Tra questi 103 kg di prosciutto di Parma e salame, 66 kg di cetrioli, 225 kg di patate, 30 kg di
pasta, 42 litri tra olio d’oliva e olio di girasole, 201 kg di sapone, 115 kg di tovaglioli, 46 kg di detersivi e detergenti e 36 kg di sale da cucina.
I due, che trasportavano anche diversi invii postali per clienti privati in Svizzera, hanno ricevuto una multa di 1400 franchi e hanno dovuto pagare le dovute tasse doganali e l’imposta sul valore aggiunto.
Ats