Come da tradizione, venerdì 26 e sabato 27 luglio si è svolta la festa campestre del Circolo Giovanile di San Carlo a Pedemonte.
Il venerdì sera, nel capannone ad intrattenere il pubblico, l’orchestra di Cristian Patarini e il sabato quella di Alfalishort, mentre al Balbalera Dj Antony ha accompagnato la serata fino a notte inoltrata sia venerdì che sabato. Il tiro al bersaglio è stato proposto entrambe le serate, mentre il sabato c’erano diverse attività anche per i più piccoli, come la possibilità di fare painting, vivere un’avventura da indiano nella tenda e giocare sul gonfiabile nel capannone.
Abbiamo colto l’occasione per intervistare un membro del Circolo Giovanile San Carlo: Loredana Crameri.
Come è andata l’edizione della festa campestre di quest’anno?
Molto bene, sia venerdì che sabato c’era molta gente nonostante l’immancabile pioggia; il sabato naturalmente c’erano molte più persone, specialmente molte più famiglie dato che c’erano le attività anche per i più piccoli; il venerdì, invece, c’erano molti giovani.
I membri del circolo sono più attivi adesso o una volta?
Sicuramente erano più attivi una volta, ora comunque tantissimi giovani lavorano e studiano fuori valle quindi è difficile anche trovarsi, mentre una volta erano molto meno i giovani fuori valle ed era più facile organizzarsi.
Qual è la parte più difficile nell’organizzare la festa?
È molto impegnativo organizzare una festa del genere, ma la parte più difficile penso sia trovare persone disposte a fare i turni e ad aiutare a preparare perché comunque i giovani vogliono divertirsi anche loro alla festa, a godersi la serata. Molti non hanno voglia di fare turni fino a tarda notte. Però, nonostante le difficoltà, siamo sempre riusciti a trovare gente che ci aiutasse.
Vera Vecellio
