Valposchiavo sempre numerosa alla Muragl Lauf

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Quarant’anni di corsa: si rinnova la tradizione dell’Engadiner Sommerlauf

C’è una cosa che non manca mai all’appuntamento di metà agosto in Engadina: il sole, talvolta velato da qualche nube, ma pur sempre sole. L’abbinata “Engadiner Sommerlauf + Sonne” è davvero una costante di un appuntamento tradizionale che accoglie sull’altopiano centinaia e centinaia di atleti. Il 2019 non ha fatto eccezione; dopo un velo di nebbia che ha fatto capolino nelle prime ore del mattino, cielo blu e fresca brezza hanno suggellato la 40esima edizione dell’Engadiner. Sono le sei e trenta quando suona la sveglia, poco dopo i primi treni si mettono in moto dalla stazione di Pontresina e i primi atleti, per lo più quelli iscritti alla Muragl Lauf, escono per il riscaldamento. Il popolo dei volontari in maglietta azzurra, invece, è già attivo da tempo; all’Arena Promulins ci sono gli stand che accoglieranno pubblico e accompagnatori, al centro Rondo di Pontresina si distribuiscono gli ultimi pettorali e ci si organizza per il riscaldamento e la partenza della “gara corta”, sorellina dell’Engadiner Sommerlauf, amata e vezzeggiata da atleti e amatori. Come se non bastasse, sabato è stata la volta della Vertical, una sfida agonistica tutta in salita, in continua crescita per numero di partecipanti. Ovunque si vada è tutto un brulicare di appassionati, walker o runner, che si salutano, si scambiano informazioni o si concentrano; tra questo popolo variopinto e impegnato, non mancano i turisti e i tanti appassionati di montagna che, zaino in spalla, sono già per sentieri alle sette del mattino. Se avete voglia di vivere un’esperienza ludico – agonistica, il fine settimana dell’Engadiner Sommerlauf è il periodo giusto per apprezzare i piaceri di corsa e camminata.

Se la Sommerlauf festeggia i suoi primi quarant’anni, nel mio piccolo festeggio anch’io i primi dieci anni di Muragl Lauf; dieci anni, tre diversi percorsi, gli amici di sempre al fianco, perché questo è prima di tutto l’appuntamento che rinnova la nostra amicizia, nata proprio tra questi sentieri e capace di vivere a cavallo di Cantoni e Paesi diversi. Il tempo corre, la musica che accompagna il riscaldamento risuona in valle, ci si affolla in prossimità della partenza. Dietro di me vedo le ragazze e i ragazzi del gruppo Incontro, che indossano con giusto orgoglio la loro maglietta verde. Breve conto alla rovescia, un minimo di tensione come si addice a ogni start ed ecco che l’onda umana invade la via Maistra, verso Surovas e la Val Roseg. Si viaggia ancora compatti nel bosco, poi il gruppo si sgrana, prima di essere raggiunto, dopo Celerina, nei pressi dell’argine, dai primi due atleti, rispettivamente uomo e donna, in arrivo dall’Engadiner Sommerlauf. Tra chiacchiere e foto, rasserenati dal panorama, illuminati dal sole eccoci all’Arena; peccato, anche quest’anno è finita, poco importa il tempo impiegato (sempre sopra le due ore), ciò che conta è il bagaglio di soddisfazione che porteremo con noi per tutto l’anno, in attesa della prossima Engadiner.

I risultati dei valposchiavini in gara

Tra i runner il migliore è stato Marco Heis, Società Ginnastica Poschiavo con il tempo di 59.17; a seguire Josy Battaglia. Tra i nordic walker e walker hanno tagliato il traguardo di Samedan Monica e Paloma Bedognetti, Aldo e Paola Bolza, Tarcisia Cortesi, Daniela Crameri, Debora Garcia, Anita Luminati, Lorena Marchesi, Monica Menghini, Renata Rodigari, Cristina Tuena. Non sono mancati i giovanissimi, nelle gare a loro riservate: tra i Bambi Knaben, Isaia Crameri, ottimo terzo; tra gli Eichhörnchen Knaben, in gara Nicola Isepponi e Samuel Pozzi (Società Ginnastica Poschiavo). Nella categoria Mungga Knaben, primo posto per Lias Tosio, Elias Pozzi (Società Ginnastica Poschiavo), ottimo sesto, seguito da Raffaele Isepponi, ottavo; nella categoria Gemsli Knaben bel quarto posto di Noè Tosio. Nella categoria “Donne2” Sandra Micheli ha finito con il tempo di 58.08; ottimo risultato anche per Giada Isepponi, prima nella categoria “Camosci femminile”.


Chiara Maria Battistoni