Compirà quarant’anni nel 2019 ma non li dimostra: efficienza, entusiasmo, freschezza nella comunicazione sono i suoi tratti distintivi che la rendono una diva engadinese. E’ la Engadiner Sommerlauf, celeberrima mezza maratona in quota a cui da ventitré anni si è affiancata la Muragl Lauf e da soli due anni la Vertical Lauf, prova estrema, a cui alle difficoltà della quota si aggiunge il percorso tutto ed esclusivamente in salita, da St. Moritz alla piattaforma “Freier Fall”.
E’ una decina d’anni che non perdo questo appuntamento; mi accontento degli undici chilometri della Muragl Lauf, aperti al Nordic Walking, ma considero la gara di Pontresina un appuntamento sportivo da non perdere, caratterizzato ormai da un rituale ben preciso: il viaggio in treno, l’incontro con gli amici engadinesi, le lunghe chiacchiere insieme dopo mesi di saluti telefonici, la ricognizione del percorso in Val Roseg e lo sguardo un po’ preoccupato al cielo che, a dire il vero, regala da anni una mattinata di sole proprio nel giorno della competizione. L’edizione 2018 non ha fatto eccezione: alba con nebbia, temperature rigide e poi sole e cielo blu, fino alle nuvole cariche di pioggia del primo pomeriggio; condizioni ideali per camminare di buon passo o in tranquillità, oppure correre in competizione con il cronometro.
Ho scelto la camminata più che tranquilla (e il tempo registrato ne è testimone) per godere appieno della compagnia degli amici e delle suggestioni del percorso; dal bosco della Val Roseg alla lunga pista che conduce verso Celerina, non c’è anno che non scopra qualche novità. Dai piccoli dettagli come la vegetazione che cresce là dove due anni fa c’erano lavori di consolidamento, alle suggestive, plastiche sculture in legno che accolgono i concorrenti all’ingresso della Val Roseg: natura e comunità sono in evoluzione, la natura regala novità sotto forma di colori, suoni, odori, sempre unici. La familiarità con il territorio, poi, fa sì che si possano dosare al meglio le forze, scegliere dove accelerare o rallentare, dove prepararsi alla brezza che verso le undici del mattino spazza una parte del vasto pianoro che da Samedan prosegue verso St. Moritz.
In mezzo a questa natura così viva, ci sono i concorrenti, un po’ da tutto il mondo (anche quest’anno numerose le ragazze e i ragazzi de L’Incontro, più determinati che mai a completare il percorso della Muragl, concentrati e allegri, alla partenza come sul percorso) e i volontari, nelle loro magliette gialle, sempre sorridenti e pronti a incitare, ad assistere e a orientare chi, distratto, perde un bivio. Tra loro, ai ristori, ci sono i tantissimi bambini che, orgogliosi del loro compito, offrono da bere o propongono un pezzo di banana: un ruolo che, pur nella veste ludica, è un segnale educativo importante, che sancisce il valore della gratuità, del dono al servizio della propria comunità.
Qualunque sia il percorso scelto, per tutti il traguardo è all’arena di Samedan, per due giorni il villaggio in cui appassionati e atleti condividono spazi, entusiasmo e fatiche, affiancati da tanto pubblico. Con questa atmosfera, anche arrivare tra gli ultimi è comunque una gioia duratura; ancor più emozionante, poi, quando si è affiancati e superati dai vincitori della “gara delle gare” la Engadiner Sommerlauf.
Anche quest’anno, davvero numerosa la partecipazione della Valposchiavo, con atleti distribuiti tra mezza maratona, walking e nordic, vertical, oltre ai giovanissimi della Kid Race. Chissà che in futuro non si possa pensare a una vera e propria squadra pus’ciavina!
Atlete e atleti della Valposchiavo
- Vertical Donne: Ursula Vontobel; Vertical Uomini: Samuel Bontadelli, Felix Vontobel, Matteo Marchesi
- Muragl Lauf Walking e Nordic Walking: Monica Bedognetti, Paola e Aldo Bolza, Riccarda Costa, Daiana e Daniela Crameri, Debora Garcia, Anita Luminati, Katia Mirandola, Isabelle Marchesi, Antonella Plozza, Elena Rinaldi, Renata Rodigari, Sonia Schoeller, Cristina Tuena, Andrea Valeri
- Engadiner Sommerlauf e Muragl Lauf: Luigi Badilatti, Josy Battaglia, Ivano Capelli, Dario Cometti, Simone Crameri, Marco Heis,
- Kid Lauf: Isaia Crameri, Emma e Mattia Godenzi, Alessio e Daniele Marchesi
Chiara Maria Battistoni