Il governo del canton Grigioni ha decretato il divieto di accendere fuochi su tutto il territorio cantonale. La misura serve in particolare a garantire la massima operatività di polizia, protezione civile, pompieri ed esercito.
Il divieto entra in vigore il 25 marzo, indica in una nota la cancelleria cantonale. Sono previste eccezioni per le zone urbanizzate, a condizione che possa essere rispettata una distanza di 50 metri dal bosco.
A causa dell’emergenza coronavirus, il governo cantonale prevede che “nei prossimi giorni e nelle prossime settimane le organizzazioni di sostegno, ovvero la polizia, la protezione civile, i pompieri e l’esercito raggiungeranno i limiti delle loro capacità”. Spetta ai comuni, alla polizia cantonale e al servizio forestale far rispettare il divieto, si legge ancora nella nota.
Ats
Riguardo al divieto di accendere fuochi all’aperto. Non capisco perché si debbano fare delle eccezioni .” Escluse le zone d’insediamento”.
Perché si vuol dare l’impressione che si possano accendere fuochi negli orti e giardini?
Questa eccezione crea solo confusione.
In calce al divieto si legge che possono essere bruciati solo materiali completamente secchi. Sicuramente non foglie e sterpi che bruciando emanano moto fumo, per la gioia dei vicini….
Possiamo fare una grigliata con legna secca!!!