E’ tornato anche quest’anno, a Poschiavo, per la terza edizione, il Raiffeisen Football Camp. L’evento, della durata di cinque giorni (dal 3 al 7 agosto), è stato accompagnato anche, per la seconda edizione, dal JouJoux Dance Camp. Entrambe le manifestazioni erano aperte a tutti i bambini dai 5 ai 15 anni. I camp sono organizzati da MS Sport che, tra le attività che promuove, oltre a calcio e danza, propone scacchi, equitazione, tennis, bike e campi invernali. Abbiamo intervistato Angela Käslin, portavoce dell’associazione.
Buongiorno Angela, quanti sono gli iscritti quest’anno e quali sono le attività che vengono svolte?
Nel calcio abbiamo 47 bambini iscritti, mentre nella danza sono 16. Giornalmente possono praticare il loro sport preferito (calcio e danza); ci sono però numerosissime attività extra praticate nell’immediato dopo pranzo. Proporre camp giornalieri è infatti uno dei nostri obbiettivi.
Gli iscritti sono tutti valposchiavini o c’è anche qualcuno che viene da fuori?
Quasi tutti i bambini iscritti provengono nelle vicinanze: in questi 2 camp sono quasi tutti valposchiavini (60 su 63). In qualche occasione ci sono però bambini che sono, per esempio, in vacanza dai nonni ed approfittano delle nostre attività…
In un anno così particolare non sarà stato facile organizzare questi eventi: cosa vi ha spinto a non mollare?
Arrendersi non è un’opzione per noi. E’ stato un’anno difficile e con 71 camp primaverili annullati a causa del covid-19 è stato un duro colpo. Tuttavia, in un periodo così difficile vogliamo dare la possibilità ai bambini di poter vivere un momento di spensieratezza in compagnia e dare ai loro genitori un po’ di riposo. Il nostro lavoro, che svolgiamo con passione, è ripagato con il sorriso e dagli occhi felici dei bambini: non c’è soddisfazione più grande di questa.
Quali misure avete dovuto adottare per mantenere uno standard di sicurezza sanitaria?
Abbiamo sviluppato un concetto, che abbiamo proposto e condiviso con l’Ufficio Federale dello Sport. In questo senso ci adattiamo completamente alle direttive imposte dall’Ufficio Federale della Sanità (lavarsi, disinfettarsi, gruppi omogenei ecc.).
Come stanno andando le cose?
Nelle ultime 6 settimane abbiamo concluso 110 camp estivi senza incidenti, 60 seguiranno in agosto. I bambini, i genitori ed anche noi siamo molto felici che ci sia nuovamente divertimento e movimento nella normalità delle nostre giornate. Siamo molto positivi e lavoriamo in maniera attenta.
La collaborazione con Poschiavo sembra ormai consolidata visto che siamo alla terza edizione: pensate di tornare anche il prossimo anno?
Possiamo contare su una collaborazione molto positiva con il comune di Poschiavo, e in particolare con Nicola Passini. Siamo presenti per la terza volta e torneremo molto volentieri anche l’anno prossimo.
A cura di Marco Travaglia
