
22 celle, un tempo adibite alla residenza delle suore, presso l’ala ricettiva del Vecchio Monastero di Poschiavo, si trasformano in 12 camere singole e 10 doppie a disposizione dei turisti in visita nel Borgo. Questo il suggestivo regalo che la famiglia Zanolari, dell’Albergo Croce Bianca, si è concessa per il suo quarantesimo anno di attività. Grazie all’accordo siglato con le suore Agostiniane della Beatissima Vergine Maria al Tempio Presentata, Claudio e la moglie Karim potranno offrire ai propri ospiti una nuova esperienza di soggiorno esclusiva.
Situato al centro del Borgo di Poschiavo in un contesto ambientale e architettonico di grande rilievo, il Vecchio Monastero, costruito nel diciassettesimo secolo, ha già visto nel recente passato l’affitto da parte delle religiose di alcune delle camere e degli spazi della struttura. Negli ultimi mesi la madre generale, suor Alessandra Muñoz, in accordo con le consorelle, ha deciso di affidare momentaneamente la gestione dell’intera parte ricettiva alla famiglia Zanolari, conservando per le Agostiniane la sola gestione del centro ecumenico.

Il Bernina ha intervistato Claudio e Karim Zanolari per scoprire qualcosa in più su questa nuova collaborazione e sull’andamento della stagione estiva “particolare”.
Da dove nasce questa collaborazione con le Suore Agostiniane? Quando è iniziata?
Due anni fa abbiamo avuto la possibilità di riservare alcune camere del Vecchio Monastero in occasione del Capodanno e i nostri ospiti si sono trovati molto bene. Da qui è proseguita la collaborazione con le Suore Agostiniane fino a questa primavera, quando siamo stati contattati dalla Madre Superiora che gentilmente ci ha affidato la gestione delle camere presso questa meravigliosa e affascinante struttura.
12 camere singole e 10 doppie a disposizione nel Vecchio Monastero, come avete deciso di gestirle e come stanno andando le prenotazioni?
Da metà giugno abbiamo incominciato a gestire le prenotazioni delle camere e siamo molto soddisfatti. Gli ospiti sono entusiasti, l’atmosfera che si respira e la pace che emana il Vecchio Monastero sono fonte di ispirazione per molti artisti, siano questi pittori, filosofi, amanti dello yoga, ecc. La struttura è adatta a piccoli gruppi e alle persone che desiderano trascorrere in tranquillità le proprie vacanze.
Mentre al Croce Bianca come sta procedendo questa stagione estiva post coronavirus in termini di presenze?
Il nostro Albergo Croce Bianca lavora a pieno regime. Abbiamo giornalmente molte richieste, i turisti non mancano e questo periodo post coronavirus (si spera sia e rimanga così) si rivela al di sopra delle aspettative. La clientela proviene prevalentemente dalla Svizzera, ma, di tanto in tanto, arriva qualche turista dai nostri paesi confinanti. Abbiamo notato che la gente quest’anno ha allungato il soggiorno, rimanendo di sovente 5/7 notti. Il che è positivo e fa ben sperare per il nostro settore.